Comincia nel peggiore dei modi l’avventura della “Top” in quello che si preannuncia un campionato di tutto rispetto (2^ categoria), sicuramente più qualificante ed impegnativo di quello disputato nella decorsa stagione (3^ categoria).
Nello specifico visto nella gara odierna, quello che è emerso, sin da subito, è stato un “palese” divario tra l’organico schierato dagli ospiti e quello di mister Michele Tursi.
Infatti, se ci eccettua una occasione nei primissimi minuti di gara fallita inopinatamente dall’avanti Stefano Conte, l’undici del Palese, forte di un centrocampo apparso compatto ed omogeneo, ha per lunghi tratti dominato i minervinesi apparsi quasi sempre impacciati e soggiogati dalla forza ed al cospetto delle trame che, sistematicamente, gli avversari riuscivano a tessere sul terreno di gioco.
A questo contribuiva in maniera determinante il peso delle forze in campo se è vero come è vero che gli uomini “top” (nel frangente sinceramente poco top) erano, in numero copioso, attinti dagli juniores.
Senza voler emettere premature ed allo stato ingiustificate sentenze, non ci si può esimere dal considerare l’attuale rosa “Top” inadeguata e deficitaria nei reparti cardine. Della serie: se si vuole ascoltare, non una sublime melodìa ma della decente musica, considerando in primis le risorse societarie, l’orchestra ha bisogno del reintegro di riconosciuti orchestrali.