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La settima giornata di campionato non ha arriso, come si sperava, alla Top Player Minervino che, sulla strada, si è trovata al cospetto di un avversario il quale, alla luce dei fatti, ha dimostrato di non valere lo striminzito bottino di punti recitato dalla graduatoria, visto che, questa, li vedeva relegati al penultimo posto, davanti solo alla cenerentola Molfetta.
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Nell’analizzare la contesa, però, sorge naturale l’amletico dubbio: il canonico bicchiere, visto l’esito finale, è da ritenersi mezzo pieno o mezzo vuoto?
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Se si guarda a quanto prodotto in campo dalla compagine minervinese (ancora una volta prestazione da incorniciare) non si può che essere soddisfatti.
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Di contro, ad ogni buon conto, se invece ci si sofferma allo spiacevole risultato numerico, non può che montare l’amarezza per come, questo, si è materializzato.
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Di fatto, nella prima frazione, giocata dall’undici di mister Petrocelli con il consueto, positivo atteggiamento nonché con la capacità di fare il bello ed il cattivo tempo, si assisteva ad una condotta degli ospiti che, per arginare e cercare di colmare l’innegabile divario tecnico-tattico con i padroni di casa, controbattevano esclusivamente con l’arma in proprio possesso; l’esperienza
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della maggior parte dei suoi interpreti.
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Ne riviene che, in questa temporale fase, il risultato di 2 a 1 in favore dei “nostri” (entrambi su rigore le reti della “Top” – trasformati con destrezza dal “freddo” Stefano Conte – e fortunosa rete in mischia degli ospiti) risultava profondamente penalizzante.
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La seconda parte, obiettivamente di tutt’altro tenore, vedeva comunque i minervinesi gestire agevolmente risultato e gara mentre i palesi cercavano di indirizzarla verso le loro più confacenti attitudini (prevalentemente fisiche) con conseguenti, puerili e poco edificanti teatrini.
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Questo portava il direttore di gara a far sì che due atleti (uno per parte) prendessero anzitempo la via degli spogliatoi.
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Squadre in dieci e gara che con il passare dei minuti diventava sempre più confusionaria.
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Al 90’ l’arbitro indicava nella misura di cinque i minuti di recupero.
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Inspiegabilmente, però, si è continuava a giocare sino al 97’ durante il quale, a seguito del “tiraccio” della domenica, prendeva forma la più atroce delle beffe che sentenziava, per i “Top”, un epilogo di cocente delusione.
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Al netto di quanto su enunciato, la sensazione rimane quella di aver sprecato un’occasione per dar ulteriore valenza ad una classifica che rimane, comunque, eccellente.
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Nell’ultima ora si registrano ben due notizie (lieti). La prima riguarda il gran colpo di mercato che vede tesserato il forte Antonio De Iacovo che ha fin qui militato in compagini prestigiose; la seconda è che, finalmente, per il prossimo impegno casalingo (21 novembre p.v.) sarà disponibile il comunale minervinese.
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Formazione Top Player Minervino:
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Pantone, Ferrante, Taflaj, Di Lernia, Forenza, Spineto, Di Palma, Di Palo, Conversano, Conte, Di Bari.
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A disposizione:
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Zagaria, Civita, Nesta, Tesse, De Iacovo, Loberto, Suso, D’Avenia.
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Allenatore: Mario Petrocelli
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