Il partito di Salvini nella sua rappresentanza minervinese rende pubbliche due missive riservate di cui è venuto in possesso da un membro dell’amministrazione.
Si tratta, la prima, di una nota inviata il 14 aprile, in piena situazione di crisi presso la RSA, dalla Sindaca Maria Laura Mancini al Prefetto in cui la stessa denunciava le modalità con le quali l’ente Opere Pie Riunite stava reclutando personale attraverso un post sui social in cui si pubblicavano due numeri di telefono appartenenti a persone estranee alla struttura.
La Sindaca scrivendo al Prefetto chiedeva di verificare le modalità adottate per l’assunzione del personale nella casa di riposo nella particolare situazione di emergenza riveniente dal focolaio covid-19 scoppiato nella struttura. “Modalità del tutto anomala ed irrituale” denunciava la Sindaca Mancini in via riservata, che avrebbe comportato “un rallentamento delle procedure di assunzione” oltre a non aver rispettato i canoni definiti dal direttore generale con propria disposizione in accordo con il presidente delle Opere Pie.
Come è stato reso noto sui social in quella circostanza dagli stessi interessati, questi numeri di telefono appartenevano l’uno a un noto esponente del Partito Democratico locale e l’altro a un suo stretto parente.
nNella seconda missiva sempre pubblicata dalla Lega, è il Direttore Generale, avv. Alessandro Delle Donne, a rispondere alle rilevazioni fatte dalla prima cittadina. “La struttura opera in regime privatistico, ancorchè convenzionato, e che il legale rappresentante ha discrezionalità insindacabile nella scelta delle modalità di reclutamento”. Altresì nella stessa nota il DG premettendo che la ASL svolge azioni di controllo e di sorveglianza formale, e in quel preciso momento stava ponendo in essere ogni attività di controllo con il Dipartimento di Prevenzione, lo SPESAL, la task force del distretto socio sanitario n.3, del SISP, con la partecipazione dei Carabinieri del NAS, inviava la nota a questi ultimi soggetti “per eventuali adempimenti ritenuti opportuni ai fini amministrativi”.
Sappiamo poi come è andata finire la vicenda più complessa legata alla RSA con la revoca dal 1 giugno 2020 della convenzione e la disposizione della chiusura, della quale ancora oggi non si conoscono i risvolti futuri. Nella relativa determina venivano rilevate tra le varie cause, carenze organizzate nel potenziamento del personale nell’emergenza.
nTornando alla nota della Lega-Salvini Premier, non si perde l’occasione per attaccare ancora una volta la prima cittadina “la nostra onnipresente Sindaca, quale massima autorità sanitaria locale se da un lato non ha fatto nulla per erigere un cordone sanitario a difesa dell’unica e più sensibile struttura cittadina, tant’è che tutte le morti ed i contagi a Minervino sono riconducibili alla suddetta Casa di Riposo, dall’altro va in fibrillazione e ricorre al Prefetto quando intravede possibili assunzioni”. Prosegue il carroccio minervinese “Evidentemente le opportunità che offre la RSA fanno gola a molti politicanti e mestieranti della politica che la utilizzerebbero a fini speculativi e clientelari. Noi fin dall’inizio abbiamo manifestato la nostra piena solidarietà all’ente, e se errori sono stati commessi è giusto che chi li ha commessi venga chiamato a rispondere in prima persona”.
Avete fatto scuola e siete maestri in questo tipo di sistema clientelare e opporutnista ( vedi camici in lombardia ,cognato di Fontana ) tranquilli non vi sorpasserà nessuno
mi si accappona la pelle vedere i simboli della lega nord sventolare al meridione, sono sicuro che non sapete neanche il significato, siete la rovina del sud, vergognatevi! A proposito vi ricordo che in lombardia i morti li portavano via con i camion militari talmente ce n'erano, regione amministrata dalla lega,avete un bel coraggio a parlare, non ho ancora capito da quel parassita del vostro leader se la mascherina si deve usare,oppure no, avete la faccia al posto del culo.