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Cambiamo! Con Toti (Bat): “Elezioni provinciali, operazioni al limite dell’inverosimile”

La Redazione
Cambiamo con Toti
"Appare evidente lo scarso senso delle istituzioni; la mancanza di rispetto verso i sindaci; l'esercizio del potere ed il condizionamento"
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Continua lo strascico delle polemiche a seguito delle scorse elezioni provinciali, che hanno capovolto l’assetto politico della sesta provincia pugliese.

Raccogliamo le dichiarazioni del gruppo di “Cambiamo! Con Toti” che, con parole dure e dirette, sollevano un muro di accuse nei confronti delle strategie politiche poste in campo dagli avversari: “Abbiamo letto il comunicato del sindaco di Bisceglie, che definire vergognoso è poco, e l’intervista di Lodispoto: spocchiosa e piena di chilometri di bugie. Da Bisceglie si esalta la compattezza della maggioranza, falso; si esalta il ruolo centrale della città di Bisceglie nella bat, falso; si esalta il ruolo del consigliere Pedone che, Vicepresidente, passa, dalla sera alla mattina, da destra a sinistra con una disinvoltura paurosa (la mattina sostiene il centrodestra e approva debiti fuori bilancio contro il centrosinistra, la sera passa con il centrosinistra contro il centrodestra rinnegando se stesso).

La verità è che il sindaco di Bisceglie è ancora Spina che ha operato una regia da prima repubblica mettendo assieme il ministro Boccia ed il presidente Emiliano. In modo, per nulla istituzionale, sono entrati – a gamba tesa – sulle elezioni di secondo grado per favorire la vittoria di chi in realtà è minoranza nella bat. Vi sono state operazioni al limite dell’inverosimile… la nomina del fratello di un consigliere comunale a subcomissario dell’ager; emettere un comunicato stampa in piena votazione in cui si esprimeva in modo palese il voto per Lodispoto; La vicepresidenza offerta in cambio del voto a Pedone e Corrado. Appare evidente lo scarso senso delle istituzioni; la mancanza di rispetto verso i sindaci; l’esercizio del potere ed il condizionamento.

Bravo Spina che ha accontentato Caracciolo, senza scontentare Boccia, che, obbedendo ad Emiliano, ha asfaltato il centrodestra biscegliese. Bravo all’altro Sindaco, di fatto, Michele Lamacchia che ha rivestito il ruolo del 13mo discepolo: mettendo in croce Cannito è tornato in auge nel proporio comune e obbedendo al governatore della Palestina, ops della Puglia sarà l’ago della bilancia in provincia. Ora aspettiamo la nomina a vicepresidente anche di Beppe Corrado (Spina deve completare l’opera). Se il civismo può far vincere una elezione può far perdere l’autorevolezza ai Sindaci [non sempre potrà soccorrere Caracciolo (Patruno e Puttilli sono avvisati)] che divengono canne al vento finché qualcuno non staccherà la Spina!

Bravi anche i due consiglieri di Margherita di Savoia Ronzino-Labranca, che tutto si può dire ma che di centro destra non sono mai stati, visto che ormai i banchi dell’opposizione nel comune margheritano se ridotto solo a 2 consiglieri di opposizione “Muoio-Scognamiglio”. A proposito noi staremo attenti eviteremo che la Provincia venga depredata, i funzionari e dipendenti schiavizzati e che sull’asse Bari/Barletta sì esaudiscano aspettative personali o famigliari”.

giovedì 3 Ottobre 2019

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