Il 26 settembre prossimo si vota per l’elezione del Presidente e per il rinnovo del consiglio provinciale. Una votazione “riservata” ai soli Sindaci e consiglieri comunali della sesta provincia, perché trattasi fi elezione di secondo livello.
Si va, quindi, delineando il quadro delle candidature alla carica di Presidente della provincia BAT. Dopo l’accorso trovato attorno alla figira del Sindaco di Margherita di Savoia, Lodispoto, dopo un vertice tenutosi a palazzo di Città a Barletta, è stata avanzata anche la candidatura del Sindaco della città della disfida, Cannito. Alle due candidature di centrosinistra, dovrebbe aggiungersi quella di centrodestra del Sindaco di Trinitapoli, Di Feo.
Giorni febbrili che vedono l’avvicendarsi di riunioni politiche per le scelte da mettere in campo, nonostante la provincia sia ormai un ente inutile e svuotato di molte competenze. Però, sarà un momento dal sapore squisitamente politico che servirà per riposizionamenti in vista delle prossime regionali.
Nonostante il voto ponderato della città di Andria valga di più rispetto a quello delle altre comunità, per il momento, data l’assenza di consiglio e Sindaco si è deciso di tenerla fuori dai giochi, con un sonoro schiaffo alla tanto ventilata “democrazia rappresentativa”.