Politica

5 Stelle Minervino: “Nella maggioranza regna instabilità e poca concretezza”

La Redazione
Interno palazzo comunale
"Siamo in attesa di fatti e non di manifesti con cui vengono attribuite indirettamente responsabilità a commissari passati e, chissà, forse anche futuri", affermano i grillini
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Appare sconfortante l’analisi degli attivisti 5 Stelle di Minervino a seguito dei lavori svolti durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale.

A preoccupare i pentastellati il clima di instabilità amministrativa che regna nella maggioranza.

Sindaca che non risponde alle sollecitazioni dei cittadini (che fine hanno fatto i giovedì della sindaca, l’attuazione della diretta streaming durante le sedute consiliari e la realizzazione della trasparenza negli atti?); assessori silenti ed a volte latitanti; ed infine, ciliegina sulla torta, consiglieri di maggioranza che, nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, dando del nostro comune una definizione probabilmente mai usata da un esponente della maggioranza, evocano situazioni anormali nell’ambito istituzionale ed amministrativo locale, facendo riferimento inoltre alla condotta di alcuni dipendenti comunali poco diligenti e “comunicativi” tra loro. L’amministrazione del resto, oltre a scrivere manifesti comici, a non attivarsi per evitare lo scempio generale della villa comunale e a non spendere 25.000 € per la manutenzione del Faro Votivo, cosa ha fatto in questa prima metà della consiliatura?”.

Invece di beatificare alcuni ex dipendenti comunali perché non si provvede a denunciare i responsabili di tutte le situazioni problematiche nel bilancio oltre che di quelli atti di gestione passibili di invalidazione? Cosa lo impedirebbe?

Siamo in attesa di fatti e non di manifesti con cui vengono attribuite indirettamente responsabilità a commissari passati e, chissà, forse anche futuri”, affermano i grillini.

Nonostante le proposte sulla designazione degli scrutatori mediante sorteggio – concludono – avanzate in passato pure da esponenti del gruppo politico ora giunta comunale, anche in occasione dell’imminente tornata elettorale del prossimo 26 maggio, gli scrutatori sono stati nominati dalla commissione elettorale comunale, composta dalla sindaca Mancini e dai consiglieri Roccotelli, Scarpa e Sinisi, ad ulteriore conferma di quello a cui si può paragonare la nostra realtà: un muro che, oltre a non essere abbattuto, non può neanche essere deformato”.

sabato 18 Maggio 2019

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