Non si placa lo scontro in maggioranza tra la Sindaca Lalla Mancini e l’ormai ex vice sindaco Antonio Brizzi. In data 11 ottobre la Sindaca nella facoltà dei suoi poteri ha revocato tutte le deleghe assessorili e la carica di vicesindaco al consigliere Antonio Brizzi, a motivo della sua posizione contraria rispetto al ricorso che la Giunta vuole presentare alla sentenza del TAR che ha rigettato a fine Luglio il precedente ricorso del Comune di Minervino per evitare la realizzazione della discarica di rifiuti speciali in contrada Tufarelle.
E’ noto come non solo il movimento politico “SìAmo Minervino” si sia espresso nettamente contro la realizzazione dell’allargamento della discarica Bleu, ma anche il Consiglio Comunale ha affidato piena delega alla Sindaca affinchè si possano portare avanti quelle azioni legali necessarie utili a scongiurare la realizzazione dell’impianto di stoccaggio di rifiuti.
Ebbene il consigliere Brizzi ha inteso rispondere alla revoca della nomina con una missiva inviata alla Sindaca e al capogruppo di maggioranza, Luigi Roccotelli. resa nota anche al nostro giornale. “Intendevo sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale la seria preoccupazione in merito alla sentenza sfavorevole nella controversia contro la Bleu, con la necessità di approfondire le motivazioni che hanno prodotto la soccombenza del nostro Ente” si legge nella lettera.
“In una mia precedente missiva del 03/10/2018 ho voluto far porre l’attenzione sulle dinamiche manifestate a sostegno dell’ente comunale e dei cittadini coinvolti oltre che l’aggravio dei costi giudiziali al quale il Comune di Minervino sarebbe stato sottoposto qualora non si fossero esplicati al meglio i motivi di tali soccombenza”.
“Perciò – prosegue Brizzi nella nota – mi sono preoccupato di richiedere un ulteriore consulto legale che unitamente alle valutazioni del difensore incaricato, potesse consentire una decisione utile e ponderata per la città”.
“Il netto rifiuto – conclude l’ex vicesindaco – da parte del sottoscritto al documento di maggioranza richiamato in sede di revoca delle deleghe dalla sig.ra Sindaca, si intende come conseguenza di una richiesta di approfondimento che è frutto della responsabilità politica e civile al quale sono stato chiamato in sede di nomina e al quale non mi sono sottratto”
Fin qui la nota scritta che non fa trasparire nessuna decisione politica conseguente, o quantomeno formalmente dichiarata. Ma avvicinato ai nostri microfoni, il consigliere Brizzi pare essere determinato sul suo futuro nella consigliatura “La Sindaca ha raccontato falsità, sono fuori da questa maggioranza”.