Prosegue l’impegno del tavolo di lavoro “Pro Rssa” costituitosi a Minervino all’indomani della chiusura del servizio convenzionato per la cura degli anziani svolto presso la struttura delle “Opere Pie Riunite”. Dopo varie prese di posizione, raccolta firme e la celebrazione eucaristica in preghiera per i morti dal Covid-19 a cui è seguito un gesto simbolico posto davanti ai cancelli della struttura, sarà la volta domenica prossima di una manifestazione culturale in Villa Faro dal titolo “T’arrcurd” in cui si vuole far memoria della storia dell’opera presente a Minervino da 120 anni.
Di seguito riportiamo il comunicato integrale del tavolo di lavoro:
“Il tavolo di lavoro “Pro RSSA” non abbassa la guardia sulle vicende della nostra Casa di Riposo, fedele al suo mandato di difendere e custodire l’unica struttura, presente sul nostro territorio già dal secolo scorso, a favore della fascia più debole e fragile della popolazione: gli anziani, oggi messa a rischio da chi vorrebbe sospenderne il servizio per disagi e inadempienze venutisi a creare durante la fase più acuta della pandemia che, come noto a tutti,ha trovato impreparati anche i più grandi centri ospedalieri.
Non ci stancheremo mai di affermare, di gridare che non rispondono a verità alcune deduzioni emerse in seguito ai rilievi effettuati e prova ne è la testimonianza delle famiglie degli ospiti e degli stessi, costretti ancora fuori della struttura, che non vedono l’ora di tornare “a casa”, come chiamano il luogo che li ha accolti, curati e custoditi, creando attorno a loro un clima di familiarità e benevolenza.
Da tempo, troppo tempo, stiamo attendendo notizie che non arrivano ancora, mentre nel cuore dei minervinesi non si abbassa l’attenzione e cresce la determinazione di non arrendersi perché la storia, le nostre radici non si possono dimenticare: sono patrimonio comune che va custodito e trasmesso alle nuove generazioni per poter meglio vivere il presente e costruire il futuro.
Per questo domenica prossima 19 luglio alle 20.30 presso la Villa Faro sarà realizzata una manifestazione dal titolo “T’arrcurd (“Ti ricordi”)” che attraverso il dialetto minervinese, la poesia, i racconti, la satira, il canto, scatta una foto sul nostro passato per non dimenticare come eravamo e per farci rivivere e ricordare le radici della nostra storia di comunità.
Le nostre azioni non finiscono qui: saremo impegnati nel prossimo futuro in altre iniziative con cui continueremo a pretendere risposte risolutive, impegni e posizioni chiare che vadano a ripristinare il servizio alla persona egregiamente offerto e fruito nella nostra struttura.
Il tavolo di lavoro “Pro RSSA” non si stancherà di lottare perché la tutela della persona, specialmente se fragile e indifesa, va salvaguardata nella sua dignità e nel suo valore.
Una società che voglia definirsi civile deve fondarsi sull’obbligo morale di rispettare ogni essere umano in quanto persona e tale rispetto non può non essere il criterio per giudicare il grado di civiltà di quella società: essa sarà tanto più civile quanto maggiore sarà il rispetto verso ogni singolo individuo (Vincenzo Musacchio-“Il valore della persona”).”