Cultura

Al Liceo di Minervino l’incontro con l’autore diventa esperienza virtuale

La Redazione
Federico Pace - Scintille
Lo sanno bene i ragazzi del liceo scientifico e delle scienze umane di Minervino che dopo mesi di didattica a distanza oggi dialogheranno in uno spazio virtuale con lo scrittore e giornalista Federico Pace
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Gli incontri non sono tutti uguali: lo sanno bene i ragazzi del liceo scientifico e delle scienze umane di Minervino Murge che dopo mesi di didattica a distanza oggi dialogheranno in uno spazio virtuale con lo scrittore e giornalista Federico Pace, autore di “Scintille”.

Il libro incentrato sul tema dell’incontro suscita profonde riflessioni soprattutto se letto in un periodo come quello che stiamo vivendo, in cui la cosa che manca è proprio il contatto umano. Un incontro può decidere sui nostri destini, può accendere una “scintilla” che cambierà per sempre il corso della nostra esistenza. Nelle pagine di Pace si rincontrano Mandela e il suo carceriere, due campioni di scacchi e persino coloro che per primi hanno disegnato il Dna, donando alla scienza orizzonti nuovi. Intrecci dettati per lo più dal destino che i ragazzi del liceo Fermi hanno analizzato, rapportando quanto letto alla loro esperienza oggi caratterizzata da incontri virtuali.

I lavori preparati dagli studenti saranno condivisi con lo scrittore. Il liceo Fermi non si ferma anzi non si è mai fermato come ci racconta la vicepreside Mariafranca Tricarico: “In un momento storico così complesso per il Paese la nostra scuola ha voluto operare in modo da garantire una certa normalità, intraprendendo la strada della sperimentazione, e scommettendo sull’innovazione digitale. Siamo tutti consapevoli che la presenza fisica, il rapporto diretto coi compagni di classe e coi docenti siano elementi insostituibili dell’apprendimento, tuttavia abbiamo messo in campo tutta la nostra competenza pedagogica, didattica e digitale per continuare a proporre occasioni come quella del Progetto Lettura e dell’incontro con l’autore, convinti che possano rappresentare occasioni rilevanti per i nostri studenti”.

Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno della prof. Nunzia Silvestri dirigente scolastica e ai docenti di lettere e scienze umane che hanno curato il progetto in collaborazione con la libreria Einaudi di Barletta. Che la lettura sia il miglior modo per sconfiggere ogni epidemia evitando l’impoverimento morale era noto fin dai tempi di Boccaccio: lo scrittore che ha esorcizzato la paura della peste nera con la letteratura.

martedì 19 Maggio 2020

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