Una tradizione antichissima a Minervino quella di festeggiare la vigilia della solennità dell’Immacolata Concezione accendendo dei fuochi nei vari rioni dell’abitato.
L’antica credenza immaginava che questo fuoco servisse non solo come segno di purificazione di cui l’Immacolata è l’emblema, unica donna preservata dal peccato originale sin dal suo concepimento, ma anche come il momento in cui far asciugare a questo fuoco benedetto i panni del corredo del Bambin Gesù, di cui la nascita era imminente nel Natale. E allora quasi a voler imitare tale segno le madri in questa occasione preparavano i corredini per i nascituri e dopo averli lavati, li facevano asciugare a questo calore, sui “suca-pann” campane di ferro che si ponevano sul braciere dove riporre appunto i panni per farli asciugare.
Molti lettori hanno aderito all’invito fatto dalla nostra redazione negli scorsi giorni, inviandoci le foto a testimonianza di quanto questa usanza sia ancora viva è sentita dai minervinesi.
In galleria le fotografie inviate dai lettori.
Ottima iniziativa
vivere insieme un momento di fede ok , di fraternita
non credo, c'è una maggioranza di razzisti a Minervino