Cronaca

Deviazione per lavori sulla ex Sp 231, continuano disagi e pericolo per pendolari e automobilisti

Michele Lorusso
Michele Lorusso
Foto della Sp 43
«Ogni giorno assistiamo a manovre "spericolate", che diventano pericolose col buio e il traffico. Aspettiamo qualche incidente grave prima di trovare una soluzione? Dove sono le istituzioni?»
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Qualche settimana fa avevamo affrontato la problematica riguardante la deviazione per i lavori di allargamento della ex Sp 231 e che vede come percorso alternativo il passaggio dalla borgata di Montegrosso.

Una situazione che, col passar del tempo, si sta sempre più aggravando anche in considerazione dell’inizio della raccolta delle olive che porta, inevitabilmente, a un aumento di mezzi che circolano su quella strada, cioè la Sp 43, che non è stata pensata per sostenere traffico veicolare come quello attuale, date le dimensioni della stessa. E sono proprio le dimensioni a rappresentare un pericolo per chi, quotidianamente, la percorre per lavoro o per studio, soprattutto a prima mattina e nel tardo pomeriggio.

Capita di assistere a manovre “spericolate” tra bus e mezzi pesanti che cercano di districarsi per procedere in direzioni opposte. Un problema che non verrebbe a crearsi se camion e tir seguissero il percorso a loro destinato che è diverso da quello per gli autoveicoli e bus. Però, nonostante ciò, per risparmiare qualche chilometro si procede ugualmente nella più totale assenza di presidi di controllo del territorio da parte degli organi preposti per far rispettare i percorsi alternativi previsti.

Per non parlare, poi, dei disagi e delle situazioni di pericolo che vivono i residenti di Montegrosso che, improvvisamente, hanno visto incrementare a dismisura il traffico veicolare.

«Abbiamo scritto alle istituzioni – ci raccontano alcuni pendolari – ma nessuno ci ha dato risposte. Chiediamo che qualcuno ci ascolti e che ponga rimedio quanto prima a tale situazione. Non possiamo mettere a rischio la nostra incolumità per responsabilità di altri che, pur di risparmiare un po’ di strada, non rispettano il percorso a loro destinato. Dobbiamo aspettare qualche incidente grave prima che qualcuno intervenga?».

L’auspicio è che con questa denuncia le istituzioni ai vari livelli intervengano quanto prima sia a favore dei pendolari e degli automobilisti, sia di chi abita a Montegrosso facendo rispettare le deviazioni previste o, al massimo, trovandone altre, perché qualche chilometro non vale l’incolumità di chi percorre quotidianamente quella strada.

mercoledì 28 Ottobre 2020

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3 anni fa

Dopo tante denunce e appelli nessuno risponde……cosa si aspetta forse di piangere su qualche lapide????