Alessandro Delle Donne ha esposto denuncia contro il consigliere comunale Michele Nobile per un post ritenuto offensivo. Tutto accadeva durante i giorni in cui era scoppiato il focolaio Covid-19 presso la struttura Rssa “Opere Pie Riunite” di Minervino Murge.
Il consigliere di Siamo Minervino aveva chiesto immediati interventi di sostegno alla struttura al direttore generale della Asl e al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Nel caso non fossero giunti, la minaccia di recarsi presso le proprie sedi a prenderli. Parole di fuoco che provocarono reazioni.
Nobile poche ore dopo aveva rimosso il post, chiedendo scusa per i toni, dovuti a una situazione personale che stava vivendo, ma che nel contenuto rimaneva l’urgenza di un intervento immediato a sostegno della struttura lasciata da sola nelle prime ore dell’emergenza. L’evoluzione della vicenda ora la conosciamo tutti con la dirigenza Asl che addirittura ha disposto la chiusura delle RSSA.
Bene ha fatto Delle Donne a presentare querela. Spero che questo serva da lezione a coloro che eletti in un qualsiasi partito si sentono ormai onnipotenti fino al punto da non dialogare con le altre istituzioni ma da minacciarle. E a perderci sono ovviamente sempre i cittadini. Ma la cosa peggiore è chiedere di essere capiti senza però chiedere pubblicamente scusa.