Non sembra placarsi l'incendio che dal pomeriggio di ieri, come raccontato dalla nostra testata (LEGGI QUI) sta mandando in fumo diversi ettari di bosco e di seminato nelle campagne di Minervino Murge. Un problema che si ripete con ormai preoccupante cadenza nel periodo estivo e che deturpa la bellezza e l'equilibrio floro-faunistico del nostro territorio.
Ad andare in fiamme sono stati al momento 150 ettari di terrreni, tra cui un'intera pineta.
Nonostante gli sforzi compiuti dalla Polizia Locale, i Vigili del Fuoco e gli uomini della Forestale e nonostante il lavoro di due canadair, che hanno effettuato una decina di lanci, il vento ha avuto la meglio nella giornata di oggi domenica 26 giugno. I residui focolai rimasti da binificare hanno ripreso vigore nellla mattinata scatenando un nuovo rogo nella direzione di Bosco Cirillo.
Al momento sono al lavoro due Canadair provenienti da Lamezia e Ciampino e una ventina di unità tra vigili del fuoco, carabinieri forestali, personale di Arif e Protezione civile.
se gli addetti ai lavori per la manutenzione delle aree a rischio il costo di questi interventi oltre il danno ecologico mi ripeto non e meglio prevenire per la pulizia sin da marzo impegnando occupando lavoratori e dare utilita all'ambiente qualcuno puo' rispondere o continua il menefreghismo
Per favore non rilanciate pure quest'anno la storiella abusata dell'autocombustione. Qui ci sono piromani prezzolati per sostenere le industrie dell'antincendio e del rimboschimento.
Siamo sicuri che sia stato il vento? Non credo.