Dopo l’elezione del Consiglio d’Amministrazione avvenuto nella seduta del 24 settembre scorso raccogliamo le dichiarazioni del riconfermato presidente della Pro Loco locale, ing. Giuseppe Tucci che afferma: “Ripartenza legale dell’associazione Pro Loco il tutto, con la piena continuità’ attiva e propositiva, del tradizionale ruolo, già espresso, continuativamente, in tutti gli ultimi trenta anni, ed oltre, in Minervino Murge“.
Il presidente Tucci elenca gli obiettivi che l’associazione avrebbe già messo in campo:
– RINNOVO di validità, per i prossimi 4 anni dell’Organo Direttivo, eletto democraticamente, e già operante: Presidente: Ing. Giuseppe Tucci; Vice-Presidente: Armando Matarrese; Tesoriere: Francesco Macirella; Segretario: Arch. Raimondo d’Angella.
– OPERATIVITA’ IMMEDIATA dell’Organismo Dirigente: sia per l’approfondimento iniziale; sia per la conseguente attivazione concreta degli specifici obiettivi, prioritari per la Pro Loco, in quanto indicativi dell’offerta turistica minervinese. E, precisamente: Storia, Tradizione, Architettura,Cultura e Accoglienza. In altri termini, un “unicum” cittadino, meritevole di visitazione da parte di molti turisti attenti ed esigenti, e quindi disponibili ad essere guidati in tal senso.
A tal proposito aggiunge Tucci: “E’ da evidenziare la vicenda storica, politica e umana dell’imponente e certo originale sullo intero territorio nazionale, monumento “Faro Votivo”: unico in Italia, sia per consistenza (in enorme pietra massiccia; Altezza trentadue metri). Visitabilità interna per i Turisti Ospiti, fino alla torretta superiore, dalla quale poter far spaziare lo sguardo su ben tre regioni d’Italia, viciniori. Messaggio storico, di “riconciliazione politica” tra “ideologia basata sul passato fascista” (originario “costruttore”, con “simboli” dell’epoca), ed “ideologia basata sul presente democratico (odierno “conservatore” di storia vissuta !!).
Altresì, degno di visitabilità turistica, anche l’eccellente patrimonio religioso costituito da numerose chiese e due santuari (“Grotta di S.Michele” e Santuario della “Madonna del Sabato”) ; ed anche il notevole Borgo Antico della Scesciola”.n
– Da sottolineare, inoltre, la caratteristica OSPITALITA‘, che abitualmente, la Comunità cittadina locale riserva ai turisti ospiti, ed alla loro permanenza in Minervino. Numerosi, infatti risultano, nell’ambito cittadino, i luoghi della ristorazione tipica: all’uopo vale la pena di sottolineare la presenza attiva e continuativa, in loco, di una ventina di ristoranti tipici, esperti nella degustazioni di prodotti tipici locali.
“Prima tra tutti gli altri – conclude il presidente della Pro Loco – la degustazione del fungo cardoncello, piatto divenuto sempre più raro, tanto “tipico”, da essere pervenuto, oggi, alla, specialistica, 26° Edizione della Sagra cittadina del Fungo Cardoncello”.