In questo ultimo scampolo d’estate, mentre in tutte le famiglie fervono i soliti preparativi per l’avvio del nuovo anno scolastico le comunità parrocchiali a partire da giovedì 10 settembre hanno organizzato e vivranno un itinerario formativo, breve ma intenso, dall’emblematico titolo “Era ora – Estate Ragazzi – Viaggio al Centro dell’Amicizia”.
La breve avventura proposta ruota tutta intorno alla domanda: che cosa rappresenta il centro della nostra vita?
In una realtà che si muove troppo velocemente e che spesso lo fa in modo confuso, le attività programmate sono una grande occasione per fare amicizia tra ragazzi e animatori a partire dal sentimento della fiducia che rappresenta un atteggiamento chiave in una relazione significativa ed in particolare in una relazione educativa.
“Francesco d’Assisi, il santo che più di altri ha vissuto un rapporto intimo e profondo con il Cristo ci condurrà a far crescere i nostri legami di amicizia.nIn particolare, la meravigliosa esperienza di vita e di fede del poverello di Assisi ci aiuterà a comprenderla come la intende Gesù… VERA, cioè senza bugie e falsità, BELLA, cioè porta sempre il cuore a sorridere e a meravigliarsi ed è BUONA, cioè si basa sulla generosità e porta sempre il bene” è quanto ci riportano gli organizzatori.
L’itinerario che ha trovato il contributo della Zona Pastorale di Minervino col sostegno economico dell’Amministrazione Comunale attraverso i fondi del Dipartimento della Famiglia, avrà il seguente programma:
nClassi 1-2-3 elementare:
Giovedì 10 nelle parrocchie di appartenenza
nVenerdì 11 presso la Villa Faro
nClassi 4-5 elementare
nLunedì 14 nelle parrocchie di appartenenza
nMartedi 15 presso la Villa Faro
nClassi 1-2-3 media
nMercoledì 16 nelle parrocchie di appartenenza
nGiovedì 17 presso la Villa Faro.
Ricordiamo che è possibile iscriversi presso le rispettive parrocchie e che la partecipazione è gratuita.
Mi chiedo , in un paese privo di ogni forma di sostegno alle famiglie con entrambi genitori lavoratori, se almeno le parrocchie, possono organizzare forme di intrattenimento, durante il periodo non scolastico, che accolga i nostri figli in ambienti sicuri, con persone sicure, ovviamente dietro compenso, non si può lasciare una comunità in balia delle onde, mancano i servizi, una volta mi è stato detto: Minervino è un posto per famiglie monoreddito!