Con una nota inviata alla nostra redazione, l’ex presidente del consiglio di Amministrazione delle Opere Pie Riunite “Bilanzuoli-Corsi-Falconi-Ciani” interviene sulla chiusura della Rssa disposta dalla Regione. Di seguito la nota del prof. Calabrese:
Spett.le Redazione,
Prendo parola a proposito delle ultime vicende che stanno riguardando le Case di Riposo Riunite di Minervino.
Ho appreso con sconcerto, dal vostro articolo, dell’inaspettato provvedimento con il quale si è disposto il ritiro dell’autorizzazione al funzionamento. Un atto grave che penalizza e impoverisce la comunità minervinese, gettando sull’Ente l’ombra dell’incuria verso gli ospiti.
Ho governato quella Casa per 19 anni. L’ho accompagnata da una ingiunzione di chiusura alla fine degli anni ’80 al suo massimo sviluppo, attraverso scelte, progettazioni, innovazioni, servizio alla città e soprattutto difendendo a spada tratta l’autonomia dell’Ente. C’è stato un tempo, infatti, in cui quella struttura faceva gola a grandi gruppi gestori di servizi. La risposta che a suo tempo Io e l’allora consiglio di amministrazione demmo fu un garbato e deciso rifiuto.
Le Case di Riposo Riunite sono, e spero fortemente continuino ad essere, un simbolo del cuore segreto di Minervino; un cuore che si prende cura, con discrezione, degli anziani minervinesi e dei paesi vicini.
Le Case di Riposo Riunite sono anche un’azienda che ha creato e crea reddito nella città, in quanto parte integrante dell’economia locale.
Voglio augurarmi che tutti i minervinesi, dall’Amministrazione Comunale alle Parrocchie, dalle Associazioni alle famiglie siano uniti e determinati nel difendere un bene così prezioso.
Mentre gli organi competenti fanno il proprio dovere per portare chiarezza in una situazione complessa e dai contorni non propriamente definiti, mi sento solidale con l’Amministrazione dell’Ente. Voglio confidare nella positiva conclusione di questo momento doloroso e delicato.
Le Case di Riposo Riunite sono un patrimonio prezioso, intimo, spirituale della famiglia minervinese. Non può essere perduto.
Da cittadina anziana.che ha seguito l'agire meritorio e altamente umano della rsa di Minervino ,voglio esprimere il mio rammarico per quanto sta succedendo.Voglio rivolgere un appello a quanti hanno agito per quella realta di esprimere la loro testimonianza ed escogitare qualcosa che possa annullare questa incivile decisione.