Attualità

Il pellegrinaggio dell’Incoronata mancherà a tanti minervinesi

La Redazione
close
La partenza dei pellegrini verso il santuario dell'Incoronata di Foggia
La preghiera di un noto pellegrino per fare memoria dell'evento mancato
scrivi un commento 2145

Sarebbe dovuto partire all’alba di questa mattina il consueto cammino a piedi dei pellegrini verso Foggia. La tradizione secolare quest’anno viene interrotta per evitare i contagi. Ma rimane accesa la devozione e la memoria per questa pia pratica. Un “pellegrino come tutti” così si è voluto definire don Vito Gaudioso, sacerdote originario della parrocchia Incoronata, oggi parroco alla parrocchia di Sant’Agostino ad Andria, fedele partecipante al pellegrinaggio, che ha inviato alla nostra redazione una preghiera che con piacere pubblichiamo, insieme a un video di qualche hanno fa.

O Madre di Dio Incoronata siamo alla vigilia del nostro pellegrinaggio annuale verso la tua casa… verso il piano di Foggia.

Ma quest’anno è tutto diverso, tutto straordinario, tutto sembra essere fermo…

Non possiamo lasciare le nostre “case abbandonate” per venire ad aprire la porta della Chiesa nel Bosco…

Non vedremo ergersi pian piano, alla nostra vista e al passo veloce e lesto, il maestoso Campanile…

Non sentiremo l’adrenalina crescere dentro di noi mentre cresce anche il canto del popolo fedele che ti saluta, girando attorno alla tua casa, cantando le litanie…

Non busseremo alla porta di casa nostra, alla porta della casa di Mamma, dove si bussa con confidenza e con insistenza certi di essere sempre accolti…

Non grideremo a squarcia gola la gioia dell’ arrivo, l’ esultanza dell’ ingresso, mentre nei singhiozzi del pianto iniziamo a raccontarti la vita di un anno…

Non ci fermeremo silenziosi e muti dinanzi alla tua immagine sapendo che: “il figlio muto solo la mamma lo comprende…”

Quest’ anno tutto questo ha un brusco arresto…

Ma c’è una verità che ci portiamo dentro… l’ armonia che pervade il cuore mentre camminiamo per venirti a ritrovare non è venuta meno…

La fiducia di essere da te amati, da te protetti, da te accompagnati non è venuta meno neanche in questo tempo di profonda prova …

Non è venuta meno la nostra fede nel tuo Figlio benedetto, perchè sostenuta dalla tua preghiera…

Non è venuta meno la nostra speranza alimentata dalla tua testimonianza di Donna forte…

Con Te non è venuta meno la nostra audacia di credenti che sanno che tutto devono scommettere sull’ amore facendo quello che ci chiede tuo Figlio Gesù, obbedienti anche al tuo consiglio di Madre a Cana di Galilea: Fate quello che Lui vi dirà.

Si o Maria quest’ anno più che mai sperimentiamo la tua presenza nelle nostre case… sei Tu che con tuo Figlio bussi alle porte delle nostre dimore, a volte sbarrate dall’ indifferenza e dall’ egoismo e ci chiedi di diventare ospitali, caritatevoli, fratelli.

Sei tu che abiti con noi queste lunghe giornate in casa e ci ricordi che tutto è segno della volontà di Dio che sa tirare sempre fuori il bene anche da ciò che appare triste e buio.

Grazie O Madre di Dio e Madre nostra, aiutaci ad iniziare il viaggio più bello e più utile per ogni uomo, il viaggio verso le profondità di noi stessi per scoprire il volto bello di figli che ci è stato dato in dono, e cosi poter,con la Parola e la Grazia di tuo Figlio, divenire uomini nuovi e costruire la civiltà dell’ amore.

Questa sosta così insolita, cosi’ pesante, così triste ci sia propizia; veramente tu o Madre ce lo hai sempre detto che ogni ora della vita è grazia se si apre agli interventi straordinari di Dio.

E allora??? Evviva Maria, Maria sempre evviva…

Verremo, torneremo, più numerosi, più grati, più buoni… o Madre dolcissima…

Certi,lo cantiamo sempre,che, se non ci vedremo ” de viso ci vedremo in Paradiso”

lunedì 20 Aprile 2020

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti