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Il ricordo di Enzina Chieppa, maestra e donna di fede

La Redazione
Enzina Chieppa
Questo pomeriggio i funerali presso la parrocchia B.V.Immacolata
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Siamo soliti in occasione della perdita di alcuni cittadini che si sono distinti per la loro cura e la loro dedizione per la comunità, rendergli omaggio con un particolare ricordo, per conservare caro il loro esempio di vita soprattutto per le future generazioni.

E questo è sicuramente il caso di Enzina Chieppa, venuta a mancare nella prima mattina di ieri 3 ottobre, dopo aver vissuto la sua malattia negli ultimi anni. Aveva 91 anni la maestra di scuole elementari che aveva cresciuto ed educato generazioni di minervinesi presso la sua scuola, la “S. Giovanni Bosco” nel quartiere Zingari. Tutti i suoi alunni la ricordano per la rigorosità nell’insegnamento e la rigidità nell’impartire l’educazione, perché esigeva da tutti il meglio, senza risparmiare il sorriso e la bontà d’animo che la distinguevano. La “bacchetta” di Enzina era lo strumento tanto temuto, ma che serviva a rendere serio e prioritario l’impegno scolastico e il rendimento. La passione per la scuola gli è valsa verso la fine della sua carriera un importante riconoscimento: la medaglia al merito educativo.n

Ma è soprattutto per la sua testimonianza di fede che tutti ricorderanno Enzina. La preghiera era al centro delle sue giornate, che voleva vivere soprattutto nella dimensione comunitaria. E questa esperienza spirituale l’ha portata a vivere la propria fede nell’impegno sociale: in primis nel catechismo dove proseguiva quasi come un prolungamento il suo ruolo di educatrice, nell’Azione Cattolica dove ha rivestito anche il ruolo di presidente cittadina, nella Caritas avendo cura dei più poveri e dei più deboli della comunità, facendosi anche promotrice e fondatrice del centro interparrocchiale di ascolto “Emmaus”, nel gruppo missionario interessando la comunità ai problemi della mondialità, verso gli ammalati, portando loro la Comunione quale Ministro Straordinario dell’Eucaristia. E ha vissuto la sua testimonianza anche nella comunità civile e politica, soprattutto quando nel 1978 fu eletta consigliera comunale nelle file della Democrazia Cristiana, e poi nominata Assessore alla Pubblica Istruzione.n

La sua famiglia era la Chiesa, in particolar modo la comunità parrocchiale della B.V. Immacolata. Per tutti Enzina è stata per anni il punto di riferimento per molte attività, curava la Chiesa come se fosse casa sua tenendoci in particolar modo alla cura degli ambienti, dagli arredi sacri, dell’allestimento floreale. E casa sua è diventata “la Chiesa” soprattutto negli ultimi anni quando per lei è diventato difficile recarsi in parrocchia, alcuni membri della comunità nella semplicità le facevano compagnia ogni giorno e la sua casa è divenuta all’occorrenza un cenacolo di preghiera, il luogo dove fare il centro d’ascolto secondo il modello delle Comunità Ecclesiali di Base, per cui lei fu una sollecita operatrice, un luogo di incontro e di aggregazione occasionale per scambiare due parole con stile semplice e fraterno, senza bisogno di convocarsi o essere invitati.n

La “signorinna” Chieppa ci lascia nel giorno in cui la Chiesa celebra il pio transito di S. Francesco dalla terra al cielo. Nella parrocchia Immacolata era prevista una veglia di preghiera per ricordare questa ricorrenza. Il parroco don Franco ha ritenuto che questo momento di preghiera fosse vissuto da tutti per l’ultima volta insieme ad Enzina nella sua casa. Questo pomeriggio alle ore 15,30 avranno luogo i funerali presso la parrocchia B.V. Immacolata, partendo dalla casa della defunta in Piazza XX Settembre.n

venerdì 4 Ottobre 2019

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CARMINE CIANI PALO del colle
CARMINE CIANI PALO del colle
4 anni fa

vivo a palo i ricordi della Signorina Chieppa mi ringiovanisce avuto tanti privilegi da tutta la famiglia Chieppa riconoscente di tutto .mio padre era il fattorino del padre nel negozio.