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Nella quinta tappa della MiTa Minervino abbraccia i 200 centauri

La Redazione
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La tappa minervinese della Milano Taranto 2019
A distanza di due anni, anche questa volta Minervino ha accolto la carovana delle moto d'epoca
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La quinta tappa della Mita 2019 è stata tutta pugliese: partiti dal Gargano, i circa 200 in moto d’epoca sono sprofondati nel Tavoliere delle Puglie attraverso campagne meravigliose, borghi pittoreschi e allegramente caotici, oliveti, colline e pianure.

Tanti sono stati gli incontri con gli amici di sempre – affermano gli organizzatori – che hanno letteralmente aperto le porte di casa ai centauri e fatto gustare i prodotti della loro terra, cucinati secondo ricette tradizionali e per questo molto apprezzati“.

Già alcuni giorni prima dell’arrivo nel Balcone delle Puglie, i partecipanti e gli organizzatori della manifestazione ricordavano con gioia l’esperienza vissuta nella nostra città due anni prima. Attraverso il proprio addetto stampa raccontano: “La prima sosta è stata a Barletta: un po’ di allegro caos, tarallucci e albicocche.

Ancora quasi 50 chilometri e la Mita è arrivata poi a Minervino Murge la cui accoglienza ha fatto il bis rispetto allo scorso anno per affetto ed entusiasmo.

Il Presidente della Proloco Giuseppe Tucci ha sottolineato come l’arrivo sia stato sotto al Faro Votivo di Minervino, unico in Italia e simbolo della “riconciliazione” politica e morale italiana, come analogia con le moto protagoniste della “rinascita“ del dopoguerra: un momento molto significativo per questa Mita 2019. E poi tante prelibatezze tipiche locali da assaggiare tra le quali caciocavallo, polpette, friselle con i pomodorini e tanta frutta. L’invito è stato inoltre a tornare presto per assaggiare il rinomato fungo Cardoncello, protagonista della gettonatissima sagra cittadina. Un ringraziamento particolare è andato quindi alla sindaca Lalla Mancini, autrice di questo trattamento davvero speciale, in collaborazione con la Proloco di Minervino Murge”.

La Milano-Taranto ha poi proseguito la propria marcia verso Gravina in Puglia, dove Giuseppe Guglielmi, presidente del club Rombo Arcaico ha consegnato anche dei graditissimi premi. E anche l’allestimento è stato davvero in grande, con traguardo e tappeto rosso.

Prima dell’arrivo a Bitonto il percorso, sapientemente studiato, ha visto il passaggio attraverso la Foresta di Mercadante e in tanti, soprattutto tra i fedelissimi della Mita, hanno commentato come, dopo tanti anni, la Puglia riesca ancora a lasciare stupiti di fronte a nuovi e inaspettati panorami.

L’arrivo a Bitonto, attraverso il borgo vecchio, è stata davvero “con il botto”: all’ingresso in piazza è arrivato l’omaggio di una rosa e di un libro mentre il club Aste e Bilancieri ha raccolto alla grande la sfida per il miglior ristoro e infatti gli Assaggiatori hanno trovato un altro serio contendente per la vittoria finale. Tra le delizie presenti pizza al formaggio, pizza di patate e di cipolle, parmigiana di melanzane, zuppa di cece nero, fave e cicorie. Merito anche del presidente del club, Leonardo Greco, che in passato è stato lui stesso un concorrente della Mita.

Oggi le moto giungeranno all’ultima tappa: Taranto, dove vivranno gli ultimi momenti della loro avventura.

sabato 13 Luglio 2019

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