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Un tratto del nostro territorio nel percorso escursionistico “Sentiero Italia”

Mariamichela Sarcinelli
sentiero
Un tratto del percorso escursionistico "Sentiero Italia" attraverserà il nostro territorio partendo dal Castel del Montee giungendo a Spinazzola attraverso il bosco di Acquatetta
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Un tratto del percorso escursionistico “Sentiero Italia” attraverserà il nostro territorio partendo dal Castel del Montee giungendo a Spinazzola attraverso il bosco di Acquatetta. Il percorso che ci interessa direttamente é stato già tracciato e sono state state fatte le rilevazioni con il GPS, manca solo di segnaletica. Da un anno il Cai pugliese sta lavorando alla realizzazione del percorso regionale, circa 320km, che per un tratto attraversa il Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Il National Geographic ha dedicato 9 monografie all’argomento e l’ottava riguarda appunto il percorso pugliese. È questo quanto emerso dall’incontro svoltosi lo scorso 24 giugno nel palazzo comunale di Minervino Murge su iniziativa dell’istituto comprensivo Pietrocola Mazzini ed avente ad oggetto la programmazione degli interventi in materia di tutela ambientale 2019/2020 nell’ambito del progetto pluriennale denominato “Insieme per la riqualificazione urbana e la salvaguardia delle tradizioni”. Sentiero Italia è un percorso escursionistico che attraversa tutte le regioni italiane grazie al grande lavoro di ripristino dello stesso, avviato dal Club Alpino italiano che sta riportando in auge il “turismo lento”. Con i suoi 6880km, 400 tappe e 6 siti nazionali Unesco attraversati, è il percorso di trekking più lungo del mondo in grado di unire l’Italia intera attraverso il concatenamento di sentieri. La percorrenza a piedi in un cammino accessibile a tutti consente d’immergersi nella natura, nella peculiarità dei territori interni, nelle radici culturali dei luoghi per il recupero della loro memoria storica. Si comprende allora come sia di fondamentale importanza l’inserimento del nostro territorio in questo percorso che il Cai intende recuperare e rilanciare, realizzando tutti gli interventi necessari alla percorribilità. Nell’ambito dell’incontro si è discusso anche di altre tematiche legate alla valorizzazione e al recupero ambientale per arrestare la mano dell’uomo spesso invadente e distruttiva. Altre iniziative sono state poste al vaglio della conferenza come il recupero delle cave di Montelisciacoli, la realizzazione di altri km ciclovie oltre a quelle già esistenti nel parco. Presenti alla riunione esponenti del mondo cattolico, del volontariato, della scuola e il dott. Cesareo Troia presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

mercoledì 3 Luglio 2019

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