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Differenziata porta a porta, i cittadini alla prova del cambiamento

La Redazione
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Conferenza sulla raccolta differenziata
Il servizio di raccolta porta a porta partirà ufficialmente il prossimo 25 Giugno, pertanto nella notte tra il giorno 24 e il giorno 25 verranno rimossi tutti i cassonetti allocati nel centro abitato
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Il popolo minervinese ha ufficialmente dichiarato guerra! Non si tratta di uno scontro bellico in senso stretto, bensì di un “assalto alla baionetta” che ha visto cadere sul campo di battaglia due illustrissime vittime… L’EDUCAZIONE E LA CULTURA.

Dal bollettino di guerra inerente l’incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri presso il nuovo cinema moderno, il cui tema era il nuovo servizio di raccolta differenziata che partirà nei prossimi giorni, abbiamo appreso notizie allarmanti. Per l’inciso comunichiamo alla cittadinanza, secondo quanto appreso dal rappresentante della ditta Raccolio, che il servizio di raccolta porta a porta partirà ufficialmente il prossimo 25 Giugno, pertanto nella notte tra il giorno 24 e il giorno 25 verranno rimossi tutti i cassonetti allocati nel centro abitato. Ma adesso andiamo a ripercorrere i tratti salienti dello “scontro”.

Dopo i saluti istituzionali della Sindaca Mancini, Luciano Vasienti, rappresentante della Raccolio, ha esposto ai cittadini presenti le modalità di svolgimento del nuovo servizio di raccolta, con minuzioso riferimento alle pratiche di smistamento dei rifiuti e di conferimento degli stessi. Successivamente si è dato modo ai convenuti di sollevare dubbi e richiedere tutti i chiarimenti del caso. A questo punto si è verificato l’indescrivibile. Senza voler entrare nel merito della bontà di alcuni interventi, vi basti pensare, cari lettori, che il cavallo di battaglia di alcuni dei presenti era il seguente:”La mnnezz la pigghj e v la scett mmezz alla strad” (L’immondizia la prendo e la butto per strada).

Basterebbe solo questo per far calare il sipario sull’angosciosa “tragedia in atti” messa in scena, se non fosse che ad un certo punto a farla da padrone, erano solo i “nitriti” provenienti dalla platea, da parte di qualche inqualificabile cittadino. Ma c’è dell’altro, dunque tenetevi forte e mettete a letto i bambini… Qualche compaesano mosso da un senso di innata rivalsa personale, ha ben pensato in maniera per niente pacifica, di invitare i rappresentati della Raccolio ad abbandonare il paese perché qui a Minervino, “la differenziata non si può fare poichè poggiare un bidoncino di rifiuti davanti alla porta di casa è troppo faticoso”, sottolineando che:”Moj a arruvat tew da Bar a deic a new cik imma faj a Mnarvein (Adesso sei arrivato tu da Bari a dire a noi di Minervino cosa dobbiamo fare)”. È dunque troppo caro il prezzo di certe innovazioni, per menti non abituate al confronto. Troppo difficile abituarsi all’idea che anche a Minervino il tempo scorre e che gli anni ’50 sono finiti da un bel pezzo. Troppo complicato capire che la raccolta differenziata è un passo in avanti e che può condurre una società solo ed esclusivamente al progresso. È pur vero che una buona parte di queste frasi proveniva da ultra settantenni e per i quali vogliamo giovarci dell’attenuante dell’età, ma è pur vero che anche i quarantenni e i cinquantenni non scherzano affatto. Insomma, da quanto emerso, possiamo affermare che l’ostacolo al progresso di Minervino, sono i minervinesi stessi. Nulla di nuovo rispetto a quanto abbiamo sempre saputo e pensato, ma mai avremmo creduto che si potesse scendere ad un livello così basso.

Bisogna però rilevare anche come buona parte della platea fosse a favore di questa innovazione, o quantomeno esprimesse i propri dubbi in maniera pacata, peccato solo che l’educazione nella maggior parte dei casi sia costretta a rimanere in silenzio davanti a cotanta ignoranza. Nella speranza incondizionata che qualche rappresentate dell’ “intellighenzia” minervinese non prenda in considerazione l’idea di disfarsi dei rifiuti depositandoli nelle campagne, vogliamo invitare tutti i cittadini a fare delle profonde riflessioni sulla nostra mentalità e sull’incapacità di andare al passo con i tempi, altrimenti siamo davvero costretti a modificare lo status di Comune, per passare a quello di “Masseria Comunale”. Questo è un piccolo resoconto di quella che sarebbe potuta essere tranquillamente la fantozziana riunione di condominio, una puntata dei Simpsons, o per il quale la nota regista Lina Wertmuller avrebbe potuto girare un colossal destinato a sfondare al botteghino. Nel corpo di questo articolo avrete modo di trovare la registrazione integrale del dibattito e di farvi un’idea. Alla luce di quanto emerso, vorremmo solo dire una cosa:”Popolo minervinese, con le dovute eccezioni chiaramente (e fortunatamente)… VERGOGNATI!”

giovedì 20 Giugno 2019

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Vincenzo Locuratolo
Vincenzo Locuratolo
4 anni fa

Premesso che sono un fervente sostenitore della raccolta differenziata, devo dire che il tono derisorio e denigratorio di questo articolo mi ha davvero sorpreso. Al netto delle modalità colorite – diciamo pure sgarbate – con cui i cittadini spesso si esprimono, non vedo cosa ci sia di male nell'esternare le proprie perplessità rispetto al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani. Credo che l'incontro fosse stato organizzato proprio a questo scopo e se, a pochi giorni dall'inizio, ci sono ancora tante perplessità, è probabile che i modi e i tempi di questo impegnativo cambiamento non siano stati gestiti al meglio. Il porta a porta è solo UNO DEI TANTI sistemi di raccolta dei rifiuti e secondo molti studi NON E' NEMMENO IL MIGLIORE. Senza la pazienza di ascoltare non può esserci dialogo.

Vincenzo Locuratolo
Vincenzo Locuratolo
4 anni fa

Il “porta a porta” non è sinonimo di “differenziata”: esistono tanti altri metodi per incrementare la percentuale di differenziazione, di cui molti basati sull'incentivazione, piuttosto che sul sistema “poliziesco” che si vorrebbe introdurre, in cui i nostri rifiuti saranno “setacciati” per capire se siamo stati “bravi” a differenziare. La raccolta dei rifiuti urbani esiste per motivi di igiene: il suo obiettivo è allontanare tempestivamente i rifiuti dalle abitazioni e dalle strade, per concentrarli nei luoghi deputati allo smaltimento. Il sistema porta a porta, al contrario, è basato sullo stoccaggio dei rifiuti in casa e sulla loro diffusione per strada nei giorni di raccolta.

Anna Maria matone
Anna Maria matone
4 anni fa

Bisognerebbe fare la differenziata anche della gente a questo punto…ma non si può!Oppure far fare solo domande(intelligenti) e non affermazioni…ma non si può!Io sono ottimista,a Minervino la Popolazione farà la differenziata,gli incivili non si possono ” curare” ma multare si..ma sul serio!!!!!!!

Vincenzo Locuratolo
Vincenzo Locuratolo
4 anni fa

Se pensiamo a quanti anziani abitano nei cosiddetti “sottani” – senza balconi e di piccole dimensioni – capiamo che la frase “moj a arruvat tew da Bar a deic a new cik imma faj a Mnarvein” non è poi del tutto priva di fondamento. Ad esempio, si sarebbe potuto decidere di raccogliere porta a porta solo la differenziata (con premialità in base alla quantità conferita), lasciando libertà nel conferimento dei rifiuti organici (con orari e controlli nei punti diffusi di raccolta). La raccolta dei rifiuti non è una scienza esatta o una verità rivelata, ma deve necessariamente adattarsi ai diversi contesti. Per questo sarebbe stato utile confrontarsi PRIMA con i cittadini. Che poi sono quelli che pagano le tasse e che, dal 25 di giugno, pagheranno anche le multe. E, per questo, meritano rispetto.

Franco
Franco
4 anni fa

Il problema non è solo la raccolta dei rifiuti porta a porta o meno ma il conferimento in discarica. A causa della chiusura di alcune discariche la Regione vorrebbe conferire l'umido nella discarica di Cerignola che pretende la modica cifra di 198 euro a tonnellata più Iva. A questi 198+IVA vanno poi aggiunti i costi di trasporto a carico del Comune.
Dunque mentre i polli di Renzo si azzuffano su raccolta porta a porta o meno qualcuno si sta già fregando le mani per i soldi che incasserà senza fare praticamente nulla.

Franco
Franco
4 anni fa

Qualcuno qui vorrebbe far apparire la discussione legittima sul nuovo sistema come una lotta tra il nuovo e gli incivili.
Non è affatto così ovviamente e solo il tentativo di liquidare in tal modo sbrigativo la complessa questione dovrebbe far nascere sospetti.

Vincenzo Locuratolo
Vincenzo Locuratolo
4 anni fa

Un anonimo concittadino sta facendo opera di trollaggio ai miei commenti, nonostante io lo abbia invitato educatamente a dichiarare la sua identità prima di interloquire con me, essendomi offerto, inoltre, per una piacevole chiacchierata dal vivo. Questo comportamento denota la totale mancanza di educazione di chi si vorrebbe ergere a censore dei cittadini “incivili” che osano sollevare alcune perplessità sul sistema di raccolta dei rifiuti. Le “fonti” che egli insistentemente e molestamente mi richiede possono essere reperite con una semplicissima ricerca su Google, che il nostro paladino della modernità non dovrebbe avere difficoltà ad utilizzare. Io qualche link l'ho salvato, chi volesse può chiedermelo di persona. Spero che questo scambio si chiuda qua.

Minervinese Anonimo e quindi Vigliacco
Minervinese Anonimo e quindi Vigliacco
4 anni fa

Ritengo questa sezione commenti una sede adatta ad un confronto mite e ragionato, quindi, in conclusione, qualcuno dei miei gentili concittadini può elencare le criticità che non sono state analizzate e affrontate con il nuovo modello di raccolta differenziata? Oltre alla scomodità di dover portare il secchio di immondizia giusto in base al giorno fuori dalla porta di casa non riesco a vederne altre.