Attualità

Rassegna di TeatroEducazione “Ad Maiori”, primo posto per la scuola minervinese

Mariamichela Sarcinelli
"Storia di un viaggio: un andata e un ritorno"
Scuole ed associazioni provenienti da ogni parte d'Italia si sono confrontate portando in scena gli spettacoli frutto dei laboratori condotti durante l'anno scolastico
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Un sogno quello di partecipare alla rassegna nazionale di teatro “Ad Maiori” che si è concretizzato in un primo premio per gli alunni di alcune classi della scuola primaria Pietrocola Mazzini. “Storia di un viaggio: un andata e un ritorno“, questo il nome dello spettacolo provato e riprovato dai giovani scolari minervinesi e ad ogni limatura del copione seguiva il desiderio di partecipare al concorso teatrale Ad Maiori, ambientato appunto a Maiori, uno dei posti più suggestivi della costiera amalfitana. nI piccoli alunni, ma allo stesso tempo promettenti attori, hanno rappresentato la storia di un ragazzo minervinese che per lavoro lascia il sud e si trasferisce a Milano. Ben presto però il ragazzo è costretto a tornare nella sua città d’origine ed è qui che scopre la ricchezza della sua terra ed inizia a lavorare per poter valorizzare i prodotti del suo territorio.

Il primo premio, come ha sottolineato la giuria durante la premiazione, è stato assegnato ai piccoli della scuola minervinese per aver dato voce alla storia utilizzando anche il linguaggio non verbale, ossia quello del corpo. n”I ragazzi hanno vinto la sfida di doversi affacciare al vernacolo, per loro una lingua assolutamente nuova, al pari dell’inglese. Spero che gli alunni che hanno partecipato abbiano compreso l’importanza di aver a cuore le proprie origini– è questo il messaggio di Nunzia Bevilacqua, la maestra che da anni segue i laboratori di teatro curandone anche la regia- voglio ringraziare tutti i genitori che hanno creduto in questa avventura e il preside dell’istituto comprensivo Pietrocola Mazzini, Vito Amatulli che ci ha dato questa grande possibilità“.

nA concorrere nella rassegna Ad Maiori sono state 22 scuole provenienti da tutta Italia, divise in categorie in base alla fascia d’età degli studenti. Non è questo il primo riconoscimento teatrale vinto dalla scuola minervinese, ci sono stati altri trofei, segno che al teatro vien dato un grande valore culturale ma soprattutto pedagogico. nIl teatro non è il luogo del reale, posti e storie sono pre costruiti , è solo il luogo del vero con cuori umani dietro le quinte e sul palco. A testimoniarlo possono essere questi giovani alunni minervinesi che in prima persona hanno compreso come l’appellativo “Ad Maiori” abbia la stessa radice di “Ad Maiora” e pertanto non indica solo il palco della vittoria ma richiama per libera associazione la locuzione latina che introduce un augurio a tempi migliori. Tempi migliori che per molti pensatori contemporanei iniziano proprio con l’apertura di un nuovo sipario e con la platea sempre pronta ad applaudire.

lunedì 20 Maggio 2019

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