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Scuola e ambiente, a Minervino la Festa dell’Albero 2018

Mariamichela Sarcinelli
festa dell'albero
La festa dell'8 giugno ha anche il compito di valorizzare le nostre bellezze naturali e paesaggistiche
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Nel mese di novembre vi abbiamo parlato della piantumazione di alcuni alberi nella Villa Faro e nei pressi della Grotta di San Michele, un’iniziativa presa a cuore dall’Istituto comprensivo Pietrocola-Mazzini e dal dirigente scolastico Dott. Francesco Catalano.

Dopo sette lunghi mesi, molti dei lecci piantati continuano a crescere elevandosi maestosamente nel cielo. Proprio per festeggiare la vita, le classi 3°, 4° e 5° della scuola primaria di Minervino Murge venerdi 8 giugno, alle ore 8.30, si recheranno presso la Grotta di San Michele per far festa. Sarà presente anche l’ARIF che ha donato questi alberi alla comunità e proprio con questo ente si discuterà su come tutelare i lecci sopravvissuti, durante la stagione estiva, la più critica per la vita delle piante.

Poi si entrerà nel cuore della festa con giochi campestri curati da un maestro del CONI, seguirà un piccolo pic-nic nell’agro della Grotta di San Michele, preparato dalle mamme. Molti dei bambini della scuola minervinese hanno avuto cura del loro territorio, continuando ad innaffiare i lecci da loro stessi piantumati. In fondo fra i rami degli alberi ci si arrampica per guardare il cielo, con la loro frutta ci si nutre e il loro legno riscalda nelle notti più gelide.

A loro dobbiamo la nostra vita. Ed è proprio quello di far insorgere l’amore verso madre natura nei più piccoli, l’obiettivo che l’Istituto Pietrocola-Mazzini si è posto attraverso la referente del progetto ambiente Nunzia Bevilacqua e tutto il corpo docenti. Chi pianta un albero pianta una speranza, una nuova vita e di questa vita deve averne cura. “Niente paura per le piante che non ci sono più”- ci dice la maestra Nunzia Bevilacqua- “perchè il progetto riprenderà con l’inizio del nuovo anno scolastico e l’ARIF ha promesso di piantare nuovamente gli alberi che non hanno superato la stagione invernale”.

La festa dell’8 giugno ha anche il compito di valorizzare le nostre bellezze naturali e paesaggistiche. Per questa ragione il Parroco della chiesa di San Michele si impegnerà a tenere aperta la Grotta mentre il Parroco dell’Immacolata aprirà al pubblico la Chiesa della Croce. I nostri luoghi devono essere frequentati soprattutto dai bambini che dalla storia e dalle tradizioni popolari hanno molto da imparare.

giovedì 7 Giugno 2018

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