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Sindacato FIALS: “A Minervino trasferimenti illegittimi del personale sanitario”

La Redazione
Ospedale di Minervino
Somma: "Ci si interroga sui motivi per cui non si provvede alla sostituzione del medico radiologo da oltre due mesi, quasi a ritenere che i cittadini di Minervino non abbiano diritto alla fruizione di prestazioni diagnostiche"
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Diverse sono state le disposizioni di trasferimento di personale dell’ambito sanitario, tra cui quella riguardante un nostro Dirigente Sindacale, a dir poco stravaganti e che si configurano quali veri e propri abusi connotati anche da forme di demansionamento delle professioni sanitarie“, sono le parole del segretario del sindacato Fials, Angelo Somma, dopo le iniziative intraprese dall’azienda sanitaria nei confronti di alcuni dipendenti.

Accusa il segretario del direttivo Fials Bat: “A titolo meramente esemplificativo citiamo la disposizione di servizio a firma niente meno che del C.P.S. Coordinatore del D.S.S.3, Sabatino Superbo, che ha disposto il trasferimento dell’O.S.S. Sabino Rizzi in altro Ambulatorio, e alla disposizione di servizio, questa volta firmata dal Direttore del Distretto 3 con la quale viene assegnata la infermiera Cirone Dina al CUP di Spinazzola a svolgere mansioni amministrative addirittura previo affiancamento ad un amministrativo.

Orbene, al di là delle motivazioni che hanno indotto il Direttore del D.S.S. n 3 della ASL BT, riguardanti la chiusura temporanea del servizio di Radiologia di Minervino Murge, per adeguamento delle attrezzature sanitarie, è del tutto evidente che un C.P.S. Infermiere non può essere adibito in nessun caso a mansioni amministrative.

Ed inoltre la citata disposizione di trasferimento, si configura quale provvedimento di mobilità d’urgenza e quindi temporanea e limitata ad un massimo di 30 giorni nell’anno solare, senza alterare lo svolgimento delle mansioni del profilo di appartenenza“.

E non può essere certamente ritenuta valida – continua il segretario Somma – la motivazione dell’opportunità di assegnare il citato Infermiere ad una struttura più vicina al comune di residenza, quale giustificazione di adibire personale sanitario a mansioni amministrative, cosa questa chiaramente evidenziata dal Direttore del D.S.S. n.3, atteso che l’art. 27 delle L.R 40/2007 prevede espressamente che: I dipendenti delle aziende sanitarie devono essere adibiti alle mansioni per le quali sono stati assunti, nel rispetto della categoria e del profilo professionale di appartenenza, secondo le previsioni legali e contrattuali vigenti.

Non si comprende peraltro la motivazione di porre in essere una violazione alla citata normativa regionale, oltre che al demansionamento del citato infermiere, considerato che normalmente risulta assegnato agli sportelli CUP personale del ruolo tecnico e amministrativo appartenetene alle ctg. B, Bs e C e certamente non personale appartenente alla ctg. D. Inoltre risulta alla scrivente Segreteria che nell’ambito del D.S.S. n. 3sia in servizio personale amministrativo che potrebbe tranquillamente sopperire alla grave situazione di precarietà venutasi a creare al CUP ubicato a Spinazzola e guarda caso, utilizzando detto personale si realizzerebbe la condizione di avvicinamento al comune di residenza, in quanto i predetti dipendenti amministrativi, sono peraltro residenti a Spinazzola“.

Dalle parole del rappresentante Fials appare evidente che per quanto riguarda l’impropria locuzione “chiusura temporanea della Radiologia” il C.P.S. coordinatore che rimarrebbe assegnato al coordinamento di se stessa, dimentica evidentemente che il servizio di ecografia rimane operativo, appartenente alle attività di radiologia e diagnostica per immagini del DSS n. 3 rimane attivo ed è ubicato in altri ambienti della struttura distrettuale di Minervino Murge, in quanto non interessato da nessun tipo di lavori di adeguamento e dove evidentemente potrebbe essere proficuamente e correttamente utilizzata la figura del C.P.S. Infermiere che in maniera illegittima si vuole assegnare ad attività amministrative.

Conclude Somma: “Ci si interroga infine sulle motivazioni per cui non si provvede alla sostituzione del medico radiologo da oltre due mesi, quasi a ritenere che i cittadini di Minervino Murge non abbiano diritto alla fruizione di prestazioni diagnostiche di ecografia, motivo per cui si intende determinare un vero e proprio disuso delle attrezzature della struttura di Minervino Murge.

Per quanto sopra esposto siamo a richiedere l’immediata revoca delle sopramenzionate disposizione di trasferimento.

In assenza di urgente cenno di riscontro, saremo costretti nostro malgrado a tutelare il diritto dei lavoratori attraverso apposito ricorso all’autorità giudiziaria competente e segnalazione all’Ordine Professioni Infermieristiche della BAT”.

mercoledì 11 Aprile 2018

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