Festa patronale

Don Peppino Balice: “C’è la guerra, viviamo i festeggiamenti nella sobrietà e pregando per la pace”
Interviene don Peppino Balice, che motiva la scelta di non ospitare il luna park nei pressi del Santuario

Don Peppino Balice, chiarisce le motivazioni per le quali quest’anno il luna park che da anni accompagna i festeggiamenti in onore di Maria S.S. del Sabato, non sarà alloggiato nel piazzale limitrofo al Santuario:
"Mi rivolgo ai redattori dell’articolo apparso su MinervinoLive e ai commentatori della pagina fb circa i prossimi festeggiamenti in onore della nostra amata patrona Maria SS. del Sabato.
Esprimo innanzitutto profondo rammarico per un attacco frontale e irrispettoso circa la scelta di vivere i festeggiamenti presso il Santuario senza il luna park e le bancarelle situate nel “piano”. E’ davvero strano e incomprensibile che, pur non conoscendo le motivazioni di tale scelta, ci si avventuri in espressioni di giudizi e valutazioni di ogni tipo.
Come parroco-rettore della Parrocchia Santuario della Madonna del Sabato , ho ritenuto ,stante la situazione di guerra nella vicina Ucraina,di vivere i festeggiamenti in maniera sobria e caratterizzati da preghiera intensa verso i nostri fratelli ucraini e russi che soffrono per l’assurdità di una guerra come questa. Tale sobrietà e essenzialità è un modo per poter esprimere una fraternità che ci fa artigiani di pace ,proprio dando seguito alle tante marce e mobilitazioni vissute nei giorni precedenti. Dobbiamo pregare..pregare..pregare perché con l’intercessione di Maria “ TACCIANO LE ARMI “ e non rischiare di far cadere tutto nel dimenticatoio".
In merito alle polemiche sorte sui social nelle scorse ore, Don Balice sottolinea l’importanza della sua scelta: "In ultimo vorrei ricordare che la scelta di cui sopra, in nessun modo vuole minare e non considerare la relazione con la fede delle nuove generazioni . La devozione alla Madonna del Sabato nei nostri avi ,non è stata il frutto di una realtà accattivante , il divertimento del luna – park , ma bensì di una testimonianza di fede semplice , vera e autentica degli adulti. I festeggiamenti in onore di Maria SS. del Sabato devono essere sì un momento bello e popolare di aggregazione ma non devono mai avere questo come finalità prioritaria ,rischiando di non dare un senso chiaro e veritiero alla nostra azione educativa di fede . l’Informazione, mi raccomando, non è occasione di lancio di opinioni , ma cronaca vera e chiara che parte da dati fondati , per rimanere servizio di dialogo e conoscenza per una sempre più proficua edificazione del bene comune".
La sobrietà? Quella degli aerei per la festa di San Nicola come la chiama? Non possiamo fare figli e figliastri. Rispondi a Graziano
...e poi..a chi si rivolge alla Madonna del Sabato tramite facebook...ma la Madonna ha facebook??? Don Peppino aiuti i fedeli!!! Rispondi a Anna Maria matone
E ora c'è la guerra e prima c'era il Covid e domani chissà cos'altro. Rispondi a Graziano
Signor Peppino quando fai queste cattiverie poi ricordati di vergognarti verso Dio e la popolazione di Minervino Murge la scusa e della guerra tanto di rispetto verso la sofferenza di quel popolo Rispondi a Francesco mazzoccoli
Mi pare che la sobrietà sia solo un alibi per cancellare le tradizioni popolari, le manifestazioni pubbliche della fede. Rispondi a Stefano
La guerra in Ucraina è cominciata nel 2014 nel Donbass ma nessuno se ne è accorto. E non è la nostra guerra nonostante inviamo armi. Interrompere la tradizione (quest'anno o per sempre?) della festa è una iniziativa priva di utilità. Rispondi a Franco
Sei sicuro che è cominciata nel 2014? A scieut peur teu in ucraina nzim a li scenziat ca parln nei programmi televisivi tutt li Sand iurn?? Oppeur fatt prevt peur teu... accssi pinz addu a da mett r giustr, ci iaij quess la caus chiu mburtand.. Rispondi a Michele Pascalitto
Tradotto in italiano: resta ignorante come me dei fatti accaduti in Ucraina nel 2014 così la tv potrà continuare tranquillamente la sua propaganda. Rispondi a Franco
Con tutto il rispetto che si deve mi sembra una posizione "furba" e ipocrita come se spostare il luna park nella zona industriale e negarlo nella zona del Santuario cambiasse le sorti della guerra . Sarebbe stato da questo punto di vista molto più sincero negare il luna park comunque e non semplicemente facendolo spostare di qualche centinaio di metri in nome ad esempio di 3 giorni di preghiera dedicati affinché le armi tacessero Rispondi a Il Murgese
Quindi tutte le altre guerre non contavano niente prima? Secondo me è una motivazione che non ha senso...comunque decidete voi! Rispondi a Anna Maria matone
Ma no, decidi tu Rispondi a Michele Pascalitto
DON PEPPINO PREGHIAMO ALLA NOSTRA AMATISSIMA MADONNA ESTENDA IL MANTO CELESTE A TUTTI I POTENTI DI TROVARE UNITA E PACE AUGURI FESTA Rispondi a cianicarmine