Nel pomeriggio di ieri è giunta a Minervino una prima famiglia proveniente dall’Afghanistan, rifugiatasi in Italia a seguito delle note vicende che attraversano quella nazione, ritornata in mano alla dittatura talebana. Attraverso la disponibilità offerta dalla Caritas diocesana alla Prefettura, si è realizzato questo piccolo progetto di accoglienza e solidarietà che coinvolgerà i volontari delle parrocchie di Minervino Murge.
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La famiglia di 9 componenti è stata accolta presso il Centro di Ascolto e di Prima accoglienza “Emmaus” nella casa di accoglienza allestita appunto per ospitare situazioni come questa. Già attiva tutta la rete solidale delle parrocchie minervinesi coordinata da don Mimmo Francavilla, direttore della Caritas Diocesana di Andria, che insieme con la Sindaca, Lalla Mancini, questa mattina ha fatto visita alla famiglia per accoglierla ufficialmente nel nostro paese ed assicurare tutto il necessario per questa permanenza temporanea e integrarla nella nostra comunità cittadina.
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Minervino dunque nel suo piccolo si rende partecipe di un intervento che a livello globale sta interessando diverse nazioni, per assicurare sopravvivenza, dignità, libertà e futuro a quanti sono in fuga dal nuovo regime afghano.
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Anche da parte della nostra famiglia di Minervino Live il più caldo benvenuto a questi nostri nuovi ospiti, auspicando che a Minervino trovino un caloroso affetto e recuperino la serenità necessaria per andare avanti.
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Non è una accoglienza gratuita e caritatevole ma finanziata dal Ministero dell'Interno tramite la Prefettura. È bene dirlo e non nasconderlo.