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Suor Margherita compie 100 anni:”Per tutta la mia vita loderò il Signore”

La Redazione
Suor Margherita Castrovilli
Suor Margherita Castrovilli (al secolo Nunziatina) è nata a Minervino il 12 gennaio 1921, prima figlia di Felice (da tutti chiamato Felicetto il fornaio) e di Eusapia Barbera, morta prematuramente quando lei aveva appena 11 anni
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Festa sobria con familiari e consorelle per un grande traguardo. Suor Margherita Castrovilli ha compiuto  martedì 12 gennaio il suo compleanno. E che compleanno: 100 anni! Molti gli auguri giunti alla religiosa in questi giorni a cui si vuole associare anche il nostro giornale, rendendole un piccolo omaggio. Grazie alle informazioni ricevute dai suoi familiari, vogliamo tracciare un piccolo racconto del suo secolo di vita.

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Suor Margherita Castrovilli (al secolo Nunziatina) è nata a Minervino il 12 gennaio 1921, prima figlia di Felice (da tutti chiamato Felicetto il fornaio) e di Eusapia Barbera, morta prematuramente quando lei aveva appena 11 anni. Successivamente il padre si è risposato e dal secondo matrimonio sono nate tre sorelle con le quali suor Margherita ha avuto un rapporto bellissimo, sopportando anche il dolore della loro morte. Come lei stessa afferma, è nata e cresciuta in una bella famiglia.

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Tra le figure fondamentali nella sua fanciullezza e adolescenza, che tanto hanno contribuito alla sua formazione, ricorda con affetto la seconda moglie di suo padre Annamaria, il nonno materno Nicola Barbera, membro della confraternita di Gesù Crocifisso e M. SS. Incoronata e stimato mastro muratore (fu lui infatti a dirigere i lavori della posa dell’attuale pavimento della chiesa dell’Incoronata nel 1934), le zie materne Caterina nubile che viveva con i suoi genitori e Suor Arcangela e Suor Rosalia, anch'esse Figlie del Sacro Costato e di Maria SS.ma Addolorata, attraverso le quali il Signore accese in lei la scintilla della vocazione, le cugine della mamma Maria e Giuseppina Barbera, sorelle della seconda moglie di suo padre, nubili e dedite alla Chiesa dell’Incoronata dalle quali ricevette tanto affetto e l’esempio di una vita retta e piena di fede (Giuseppina fu anche presidente della fiorente Gioventù femminile di Azione Cattolica), i parroci Don Sabino Troisi (di cui conserva gelosamente il libro che le regalò “Al cuore della giovane” e sotto il cui accompagnamento spirituale decise di intraprendere la vita religiosa) e Don Luigi di Canosa succeduto a Troisi con il quale ha avuto, da religiosa, un rapporto improntato ad attenzione e grande simpatia (ricorda infatti con piacere i giorni di vacanza a Minervino e le chiacchierate con Don Luigi sempre particolarmente partecipate, avendo entrambi un carattere vivace).
nParticolarmente commosso il ricordo di Madre Teresa Quaranta e delle consorelle con cui ha condiviso la gioia della sua vocazione. 

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Ben 79 anni dei suoi 100 li ha vissuti in comunità. Le sue destinazioni sono state diverse: tre volte a Gravina, Castel Gandolfo, Martinafranca, Velletri, Castel di Sangro, Poggiorsini e Bari.
nIn ogni luogo dove è stata destinata, ha vissuto attivamente l’apostolato parrocchiale, ma ricorda con immensa gratitudine la Parrocchia di San Nicola in Gravina e il suo parroco nonché direttore spirituale Don Michele Colangelo, che lei definisce un vero pastore nonché un valente organista.

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Nella sua vita ha amato l’arte del ricamo di ogni tipo che le fu insegnato in famiglia, in particolare dalle zie nubili Maria e Giuseppina a cui era affidata la cura dell’altare e la custodia degli arredi più preziosi donati nel tempo alla parrocchia Incoronata e che perfezionò successivamente in comunità. Una grande accoglienza e frequentazione ebbe il laboratorio di ricamo di “Casa Loglisci” a Gravina. Le sue alunne del laboratorio, con le quali ha mantenuto un forte legame, attraverso un piccolo video le hanno fatto giungere anche in questa circostanza tutto il loro affetto e la loro gratitudine, ringraziando il Signore per averla incontrata nella loro vita.
nIeri ha spento le sue 100 candeline, ringraziando il Signore e assicurando il suo ricordo nella preghiera per i suoi cari concittadini a cui esprime tanta gratitudine per l’affetto e l’assicurazione della sua preghiera.
nDa parte della nostra redazione i più sinceri auguri a suor Margherita.

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giovedì 14 Gennaio 2021

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Giuseppina Perrone
Giuseppina Perrone
3 anni fa

Avete fatto bene a divulgare una bella storia.