Politica

Tappa minervinese per Francesco la Notte candidato con i Popolari per Emiliano

La Redazione
Francesco la Notte a Minervino con alcuni simpatizzanti
Nella serata di martedì 8 settembre, il tour elettorale del dott. Francesco La Notte, candidato al Consiglio Regionale nella lista "Popolari con Emiliano", ha fatto tappa a Minervino
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«Io mi sono candidato per far capire alle persone che il modo di fare politica, economia e sviluppo, dopo la pandemia è cambiato: quando sentite qualcuno che dice che possiamo uscire dall’Europa, sappiate che vi sta prendendo in giro – ha spiegato il candidato – perché la Comunità Europea ha a disposizione i fondi che servono ai Paesi per ripartire. Immaginate quello che accadrà in Gran Bretagna, che ha lasciato l’Unione prima della pandemia e non potrà godere di questi aiuti: la sterlina rischia un deprezzamento non indifferente».

Se il mondo della politica sta cambiando, secondo il candidato biscegliese, è anche il momento di cambiare chi questa politica la attua: «Tutti i fondi che la Comunità mette a disposizione potranno essere intercettati solo attraverso la presentazione di progetti: anche i Comuni dovranno iniziare a progettare i propri interventi, per assumere, costruire strade, asili, impianti idrici, sarà necessario presentare progetti alla Regione. Ecco perché è necessario cominciare a qualificare l’offerta politica, bisogna cominciare a far capire alle persone che è finito il momento di fare politica delegando, bisogna cominciare a rimboccarsi le maniche».

«Abbiamo superato la prima fase dell’emergenza Covid perché a gestirla c’era uno tosto come Emiliano. – ha aggiunto – La nostra rete ospedaliera ha retto benissimo nonostante siamo una terra di frontiera, se non ci fosse stato lui al governo, temo che avremmo avuto più vittime che in Lombardia. Sicuramente anche lui ha commesso errori, ma solo chi non fa non sbaglia mai. Dalle mie parti si dice “durante la tempesta non si cambia il marinaio”, e credo che valga anche per la Puglia. Non possiamo lasciare la Regione nelle mani di Fitto, anche perché ad oggi non ho ancora capito qual è il suo programma elettorale».

Le proposte del candidato biscegliese puntano sempre in modo più specifico sull’agricoltura di precisione e sulla salvaguardia dei prodotti agricoli che il nostro territorio offre, l’ottimizzazione delle risorse irrigue e sul rilancio del turismo: «La nostra Regione offre tutto. Dobbiamo solo imparare a sfruttare quello che abbiamo. Io mi sono messo a disposizione, quello che vi chiedo è darmi una mano» ha concluso.

mercoledì 9 Settembre 2020

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