Con la sfida contro il Celle San Vito, il Minervino chiude le “dispute” casalinghe per quanto concerne il campionato 2015/2016. Un torneo dalle risultanze altamente positive e sicuramente da incorniciare se si considera che la salvezza è stata ottenuta con una certa tranquillità e discreto anticipo.
La sfida di domani è da ritenersi, quindi, apoteosi per un risultato che, obiettivamente, vede assoluto artefice il gruppo in ogni sua componente a dispetto delle molteplici traversìe che ne hanno costellato il cammino.
Prima del consuntivo stagionale, c’è da registrare l’unisona ferma volontà di società, tecnici e atleti, di congedarsi dal pubblico amico con una prestazione ed un risultato che diano ulteriore lustro alla stagione.
Ancora una volta però, mister Luisi, facendo di necessità virtù e stante la indisponibilità di alcuni dei suoi uomini, dovrà inventarsi una formazione.
A chi ha sempre con dedizione, professionalità ed estremo attaccamento alla casacca, tirato la “carretta”, anche nel presente frangente saranno chiamate a dar apporto e supporto le nuove forze nostrane le quali, nell’ultimo scorcio di stagione stano trovando, comunque, spazio con continuità.
La formazione iniziale dovrebbe comprendere: Leo Amoruso, ultimo difensore, da destra a sinistra la linea difensiva con Roberto Cerasole (Giovanni Spineto), Francesco Russo, Nicola Landolfi e Fabio Forenza, nella zona mediana William Valentino, Raffaele D’Amelio, Lino Schiavo e Nicolino Spineto a sostegno delle bocche di fuoco Nicolino Specchio e Federico Volpe (Raffaele Sanluca).
Si spera che il pubblico minervinese faccia propria la necessità di decretare, con una nutrita presenza, il giusto plauso e ringraziamento al Minervino che si ritiene debba essere considerato, senza ombra di dubbio, patrimonio di tutti.