L'inedito lavoro in vernacolo, scritto e diretto da Francesco Camorcia, di cui lo stesso autore è stato uno degli interpreti, ha ottenuto un grandissimo successo di pubblico.
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Un fortissimo applauso a Francesco Camorcia e all'associazione LiberArte per il successo ottenuto dalla commedia "O' mael p-nzand… u mael p-nzir l ven!". Francesco, insieme alla sua compagnia, ha portato sul palco una divertente storia sul difetto umano dei malpensanti, a cui i cattivi pensieri nei confronti degli altri non mancano nelle loro menti ma che infine si ritrovano a fare i conti con i loro stessi cattivi, ritraendo uno dei tanti aspetti del vivere comune dei nostri paesi. Alcune scene sono state molto esilaranti e gli interpreti hanno saputo ben rappresentare i loro personaggi, interagendo molto bene fra di loro.
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Le otto serate hanno registrato il tutto esaurito con la partecipazione di oltre mille spettatori che hanno così premiato la prima commedia scritta e diretta da Francesco che riassume quanto trascorso per l’allestimento di questo lavoro con questa sua riflessione finale: "Sono onorato di questo traguardo. Quando ho iniziato a buttare giù le prime righe di questo spettacolo non mi è parso vero che potesse prendere forma. Come tutti gli scrittori agli albori, ho vissuto con il dubbio che il messaggio giungesse a destinazione in maniera semplice e diretta. Quando la scena ha preso forma, grazie al mio staff d’eccezione, tutto si è concretizzato in men che non si dica. Non solo: coadiuvare divertimento con spunti di riflessione e attrarre l’attenzione del pubblico, mi ha reso eternamente soddisfatto sul lavoro svolto. Ringrazio chi ha supportato il mio progetto, sia sulla scena che dietro le quinte ,indugiando positivamente sulla speranza che sia solo l’inizio di una carriera sempre fiorente”
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Con l' assistenza alla regia di Saba Pantone, hanno dato vita alle rappresentazioni: Antonio Baccaro, M.Teresa Falotico, Giusy Lotito, Angela Bilanzuoli, Gabriele Mastropasqua, Raffaella Ippolito, Vincenzo Carlone, Nunzio Spineto, Alessio Loiola e Michele Sassi. Anche a tutti loro un caloroso applauso per l'impegno profuso.
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Dunque si chiude il sipario anche su questa seconda commedia, dopo "Se vuoi dire una bugia dilla grossa" dell'associazione "Teatro Nuovo", presentata al pubblico minervinese in questa stagione invernale. Ora ci apprestiamo ad assistere al lavoro che l'associazione "La Scesc'l " sta preparando su un inedito di Tonino Gallucci.
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Buon Teatro a tutti.
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