Minervino è un'officina di artisti che si susseguono fra loro, in quella danza scatenata chiamata "Teatro". Appena terminato il carnet delle date del "Teatro Nuovo", siamo gia' pronti ad aprire le quinte di una nuova compagnia artistico-culturale che debuttera' proprio fra qualche giorno. L'associazione in questione ha come nome "Liber Arte" e porterá in scena la commedia dal titolo: " O mael p-nzand u mael p-nzir l ven".
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Questa giovane compagnia teatrale muove i suoi primi passi nel marzo del 2016 attraverso il portavoce dell'associazione, nonché direttore artistico, Pippo Bevilacqua, rinomato per le copiose iniziative messe in atto all'interno del background minervinese. Giusto per elencarne qualcuna: "la Passione Vivente"( in collaborazione con la parrocchia S.Maria Assunta), il piccolo "festival del cortometraggio", il consueto appuntamento estivo con "Rosso di Sera" dove moda e spettacolo si rendono protagonisti nella lotta contro la violenza sulle donne e, infine, il meeting "dialetto che parli, paese che scopri": una iniziativa nata in collaborazione con l'associazione "la Pescara" di Montegrosso che mira alla valorizzazione del dialetto e delle tradizioni.
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Ma chi fa di questa passione una gioia a tutto tondo, cerca di coltivare l'arte a macchia d'olio: espandendo le proprie capacità in più ambiti possibili. Ed è proprio da questo principio che è stata partorita codesta nuova commedia, pregna di comicità espressiva, pronunciata col supporto dell'amatissimo vernacolo, con numerosi spunti sulla realtà odierna che ha sempre, di per se', qualcosa da sbeffeggiare. Regista d'eccezione, scrittore e ideatore della commedia, attore, scenografo di quest'ultima opera teatrale sarà Francesco Camorcia (uno dei soci di "Liber Arte"). L'abbiamo già visto nei panni di più personaggi satirici e non, l'abbiamo conosciuto come "tuttofare" e come manifatturiere per numerosi spettacoli di gran portata, adesso lo vedremo cimentarsi in questa nuova avventura carica di adrenalina e responsabilità. A proposito di questo, Francesco afferma: "L' amore per il teatro e la passione che negli anni si fa sempre più forte, mi spinge costantemente a liberare la mia fantasia e la mia creatività ma, questa volta, foglio e penna hanno preso il posto dei chiodi e martello dando vita ad una commedia frizzante e con un tema sicuramente coinvolgente". Pettegolezzo, allusione, maldicenze e curiosita' estrema sono infatti il fulcro della vicenda, constatando che molto spesso questi episodi incalzano nelle piccole comunità come la nostra ( da qui il titolo attribuito al lavoro). D'altronde, come sostiene una grande attrice, Franca Valeri: "IL teatro è la bella copia della vita". L'intento di Francesco, perciò, è quello di ironizzare su problemi che affliggono costantemente la nostra civiltà, non dimenticandone la morale. Sul palco, oltre a Francesco Camorcia e alla preziosa assistenza alla regia di Saba Pantone, si alterneranno: Antonio Baccaro, M.Teresa Falotico, Giusy Lotito, Angela Bilanzuoli, Gabriele Mastropasqua, Raffaella Ippolito, Vincenzo Carlone e per la prima volta 3 nuovi attori che sapranno mantenere i vostri occhi ben incollati al palcoscenico: Nunzio Spineto, Alessio Loiola e Michele Sassi.
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Non vogliamo più svelarvi nulla. Ciò che rimane da fare è comunicare le date in cui sarà possibile assistere allo spettacolo: 21 – 22 – 28 – 29 gennaio e 3 – 4 – 5 febbraio 2017 presso la palestra dell.ex Liceo in via Papa Innocenzo XII (già via Dante). La prevendita è prevista per i giorni 13 e 14 gennaio dalle ore 18,00 alle ore 20,00 e il 15 gennaio dalle ore 11,00 alle 13,00 e dalle ore 18,00 alle 20,00 presso lo stand che l'associazione allestirà davanti all'ingresso del comitato Feste Patronali (corso Matteotti, 18). Proseguirà poi dal 19 gennaio presso la palestra dell ex Liceo ogni giovedì e venerdì e durante le serate rappresentative dalle ore 18,00 alle ore 20,00. Per qualsiasi informazione è possibile inoltre consultare il profilo Facebook Liber Arte o contattare il numero 3473592489. Invitiamo la comunità a partecipare all'evento e vi lasciamo con una frase inerente all'argomento: Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto ma niente è falso! (Gigi Proietti)
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