Il Consiglio Comunale, nella seduta del 28 marzo, ha visto l’Amministrazione Mancini con i propri assessori e consiglieri di maggioranza e il consigliere d’opposizione Michele della Croce rappresentante del gruppo “La Mia Città”, dibattere sugli atti propedeutici alla formulazione del bilancio di previsione 2018 che come prevede la normativa può essere redatto dopo aver stabilito le aliquote delle entrate fiscali per l’anno in corso.
Il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento sul Baratto Amministrativo, che consente di ottenere agevolazioni sul pagamento della Tassa Rifiuti in cambio dell’esecuzione di attività di interesse generale.
In che modo il cittadino potrà sdebitarsi con la collettività?
Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.
Chi può aderire?
Possono aderire al baratto amministrativo i cittadini o associazioni, in possesso dei requisiti previsti dal regolamento. La domanda di partecipazione deve essere presentata entro il 31/5/2018.
Il regolamento è consultabile sul sito Internet del comune cliccando QUI. Mentre è possibile scaricare il modulo cliccando QUI. Ulteriori informazioni potranno essere richieste direttamente all’Ufficio dei Servizi Sociali ed all’Ufficio Tributi del Comune.
Nella stessa seduta, il Consiglio Comunale nel confermare le tariffe delle aliquote tributarie del 2017 ha previsto, sino alla concorrenza di €uro 30.000,00, le seguenti agevolazioni, senza precedenti, sulla Tassa Rifiuti:
• esenzione totale dal tributo per le utenze occupate da famiglie il cui reddito totale sia costituito unicamente da una sola pensione/assegno sociale, o dalle provvidenze riconosciute ad un solo invalido civile, cumulabili esclusivamente con il reddito dell’abitazione principale e relative pertinenze;
• esenzione totale per utenze domestiche e non domestiche ubicate in costruzioni rurali destinate ed effettivamente utilizzate come abitazione principale o locali strumentali all’attività agricola da parte del possessore/detentore dedito all’esclusivo esercizio di tale attività;
• esenzione totale per utenze utilizzate per le proprie attività istituzionali o comunque connesse alle medesime da enti di culto, orfanotrofi o istituti religiosi;
• riduzione del 50% del tributo per le utenze domestiche occupate da famiglie composte da soggetti inabili al lavoro o con età non inferiore ai 65 anni il cui reddito totale sia di importo non superiore alla minima INPS cumulabile esclusivamente con il reddito dell’abitazione principale e relative pertinenze.
• esenzione o riduzione parziale del tributo per le utenze che intendono aderire al “Baratto Amministrativo” per lo svolgimento di attività istituzionali e sussidiarie del Comune di Minervino Murge sulla base ed alle condizioni previste dal relativo regolamento;
• esenzione triennale dal tributo per le attività economiche che si insedieranno nel borgo antico “Scesciola”;
• riduzione triennale di €uro 200,00 su base annua per ogni nuova assunzione di soggetti residenti da parte delle imprese insediate sul territorio comunale;
• €uro 200,00 su base annua per l’adozione di cani ricoverati in canili con retta a carico del Comune.
Le riduzioni ed esenzioni tariffarie sopra indicate sono concesse annualmente dall’Ufficio Tributi su domanda degli interessati e sino alla concorrenza delle somme all’uopo stanziate. In caso d’incapienza del predetto stanziamento, fatte salve le decisioni della Giunta Municipale di incrementare detto fondo, le agevolazioni saranno concesse in funzione inversa dell’ISEE.
Ottima iniziativa. Sarebbe di interesse capire l'ammontare del budget a disposizione per il baratto amministrativo, il tetto delle ore lavorative pianificate e se c'e' una corrispondenza tra ammontare dello ''sconto'' e ore di lavoro da svolgere. Aiutare le famiglie bisognose con un alleggerimento delle tasse e' nobile come lo e' lo ''sdebitarsi'' con lavori socialmente utili. D'alra parte conoscendo il contesto, mi rendo conto che e' difficile assumere qualche persona a tempo indeterminate pieno/part-time e che pure sapendo che una prestazione lavorativa a destinazione sociale ha un valore inestimabile per la collettivita', il prestatore di quell'opera viene ricompoensato con troppi pochi spiccioli.