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PA Digitale, l’Ulivo 2.0 denuncia sprechi di risorse

La Redazione
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I consiglieri di minoranza Scarpa Antonio, Superbo Rino e Superbo Rosa: "Il nuovo contratto costa il doppio del precedente"
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I consiglieri di opposizione del gruppo “Ulivo 2.0” con un comunicato stampa giunto in redazione accusano gli amministratori comunali di Minervino di incapacità e improvvisazione per aver prorogato il servizio di PA digitale per ulteriori 3 mesi, dopo averne chiesto l’annullamento.

I consiglieri Rino Superbo, Antonio Scarpa e Rosa Superbo rilevano che nei primi giorni del 2018 il sistema informatico del Comune di Minervino Murge è risultato completamente inaccessibile: i dipendenti comunali non vi potevano accedere per il disbrigo delle varie pratiche; un cittadino non poteva protocollare elettronicamente una qualsivoglia istanza; un utente non poteva cercare un atto qualsiasi di quelli che per legge devono essere consultabili tramite il sito istituzionale dell’Ente.

Il tutto senza che nessun Amministratore avesse il coraggio di comunicare l’accaduto alla cittadinanza” accusano i consiglieri che proseguono “il tutto nasce dalla legittima volontà dell’Amministrazione di abbattere i costi del servizio, volontà che in realtà nascondeva il mal celato desiderio di alcuni Amministratori di non avere nessun fornitore che possa esser stato individuato dalle passate Amministrazioni, pur senza nessuna reale e valida motivazione”.

n“Tale smania ha fatto sì che il contratto in scadenza con la società che gestisce da qualche anno la parte informatica del nostro Comune, giungesse a scadenza lo scorso 31 Dicembre senza che l’Amministrazione si attivasse per tempo per l’individuazione di un nuovo fornitore”. nInfatti solo il 30 Novembre 2017 la Giunta dava indirizzo al responsabile di settore di trovare una ditta che, facendo risparmiare il Comune, fornisse gli stessi servizi fin’ora garantiti ed il tutto in meno di quattro settimane.

n“Ovviamente ciò non è stato possibile – denunciano i consiglieri dell’Ulivo – e quindi la Sindaca, dopo che l’utilizzo del sistema informatico è risultato bloccato per quasi 3 giorni, ha concesso una proroga del servizio per altri 3 mesi. Ma in questo caso, invertendo il famoso detto, dopo la beffa di essere costretti a riconfermare la stessa azienda che si era in tutti i modi cercato di cacciare in quanto “colpevole” solo di aver iniziato a prestare i propri servizi con la precedente Amministrazione, giunge anche il danno perché il nuovo contratto sottoscritto ha un costo doppio rispetto a quello precedente”.

nConclude il gruppo consigliare: “Ora, noi non sappiamo se tali comportamenti abbiano risvolti penali o contabili, saranno gli Organismi preposti già sollecitati a valutare il tutto; l’unica cosa che ancora una volta emerge è come l’improvvisazione e l’incompetenza amministrativa siano gli unici aspetti per cui ricordare questa disastrosa Amministrazione dopo oltre 18 mesi dal loro insediamento”.

nA questo articolo consentici di aggiungere una nostra nota a margine. Come redazione di MinevinoLive dobbiamo nostro malgrado rilevare come anche in questa occasione non è mancato da parte degli esponenti dell’Ulivo 2.0 un’invettiva contro il nostro giornale contenuta nel comunicato e che volutamente non abbiamo inserito nel corpo dell’articolo, invettive che sono proseguite anche sui social network. Ora non entriamo nel merito delle questioni, ma ci sia consentito di stigmatizzare questo atteggiamento che denota una mancanza di rispetto nei confronti di quanti svolgono questo servizio di informazione per la città in modo disinteressato. Assistiamo purtroppo da diverso tempo a questo esercizio denigratorio portato avanti nel tentativo vano di screditare l’obiettività e l’imparzialità politica della nostra testata, non comprendiamo con quale fine. Il nostro giornale non nega a nessuno la possibilità di intervenire nel momento in cui il contenuto dell’intervento sia conforme alla linea editoriale del network Live, per questo non riteniamo giustificata questa animosità nei nostri confronti. Accuse infondate e denigrazioni gratuite non fermeranno certo il nostro lavoro di informazione apprezzato da migliaia di lettori che ogni giorno ci seguono, ci apprezzano e ci stimolano ad andare avanti: sono essi a dare autorevolezza e valore alla nostra testata, di cui ogni forza politica, sociale, civile, economica della nostra città se ne può servire. Pertanto invitiamo gli esponenti dell’Ulivo 2.0 a mettere fine a questa campagna denigratoria nei nostri confronti. Da parte nostra resta confermata come sempre la massima disponibilità ad accogliere ogni comunicazione e collaborazione sotto il profilo informativo.

venerdì 19 Gennaio 2018

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