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Discarica Bleu, Mennea: “La Regione Puglia si accerti sulla richiesta di ampliamento”

La Redazione
Discarica
"I rifiuti, nonostante le politiche in materia avviate da più anni in Puglia, rimangono un problema serio e preoccupante"
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L’ampliamento della discarica Bleu Srl di contrada Tufarelle a Canosa di Puglia sarà discusso dalla competente commissione del Consiglio regionale. Il consigliere Ruggiero Mennea, componente della IV commissione e presidente del comitato permanente della Protezione Civile Puglia, ha infatti inoltrato al presidente della V commissione Ambiente una richiesta di audizione sull’ampliamento dell’impianto collocato tra i Comuni di Canosa di Puglia e Minervino Murge.

In dettaglio, l’esponente del Pd chiede che vengano auditi l’assessore regionale alla Qualità dell’ambiente, Filippo Caracciolo; il direttore del dipartimento regionale Ecologia, Barbara Valenzano; il commissario dell’Agenzia regionale per la gestione del ciclo rifiuti, Gianfranco Grandaliano; il direttore generale dell’Arpa, Vito Bruno; il presidente della Provincia Bat, Nicola Giorgino; il dirigente provinciale all’Ambiente, Vincenzo Guerra, e i sindaci di Canosa e Minervino, Roberto Morra e Maria Laura Mancini.

“I rifiuti, nonostante le politiche in materia avviate da più anni in Puglia, rimangono un problema serio e preoccupante”, dice Mennea. “La percentuale di raccolta differenziata ottenuta proprio nella Bat è tra le più alte di Puglia. Eppure le discariche continuano a essere al centro della discussione. Proprio a Canosa le indagini della Procura, nel corso degli anni scorsi, hanno accertato problemi di inquinamento e costanti pericoli per la popolazione. Per questo, come massima istituzione pugliese, ritengo che la Regione debba farsene carico, accertandosi che ogni richiesta di ampliamento sia veramente fondata e conforme ai parametri di legge”.

martedì 8 Agosto 2017

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Cesare Brandi
Cesare Brandi
6 anni fa

Ma come può accadere che al Consigliere Mennea sfugga che l'ARPA e l'ASL siano organi regionali? Li considera alieni all'Isitituzione regionale? Li considera inaffidabili? Ma quale grave colpa dobbiamo espiare, noi cittadini ed elettori, per dover sopportare tanta ignoranza e/o malafede?