Ad un anno esatto dall’insediamento dell’Amministrazione Mancini, il coordinatore del Nuovo PSI, Alfonso Tricarico, solleva l’attenzione su alcuni degli argomenti che negli ultimi mesi hanno fatto discutere e parlare maggiormente. In particolare, Tricarico punta l’attenzione sulle cartelle esattoriali per il pagamento della Tari che negli ultimi giorni sono state consegnate ai cittadini minervinesi.
Il coordinatore del Nuovo PSI, sottolinea come nonostante il passaggio di consegne tra la ditta Tra.de.co e A.s.i.p.u e soprattutto il tanto sbandierato miglioramento del servizio, i minervinesi si ritrovano davanti all’ennesimo aumento della tassa:n“L’amministrazione Mancini aveva promesso che con il cambio di ditta, le problematiche inerenti la raccolta e la gestione dei rifiuti sarebbero state risolte, ma nonostante siano passati già alcuni mesi, le premesse appaiono poco incoraggianti.
Ci troviamo quotidianamente a dover affrontare cassonetti sporchi e stracolmi, pulizia delle strade indecente, la mancanza di un’isola ecologica promessa ma mai realizzata e una raccolta porta a porta che appare sempre più un immenso miraggio. A tutto questo si aggiunga che il costo del servizio è aumentato e insieme ad esso, anche il peso per l’economia delle famiglie minervinesi.”nAd incrementare il disagio – chiosa Tricarico – è l’annunciato sciopero dei dipendenti dell’A.s.i.p.u, che ovviamente avranno le loro giuste motivazioni per astenersi dal lavoro, ma che come sempre comporterà un immenso disagio alla popolazione. I rappresentanti dell’amministrazione comunale devono prendere atto della situazione di disagio in cui versa la nostra comunità, un disagio che purtroppo volenti o dolenti, siamo costretti a sopportare quotidianamente e che sembra destinato a perdurare per molto tempo ancora.”