Dopo le dure accuse da parte dei rappresentanti de L'Ulivo 2.0 in merito alla sospensione del servizio di parcheggio a pagamento, come annunciato nei giorni scorsi da parte dell'Amministrazione Comunale, arriva puntuale la risposta da parte dell'assessore al ramo Michele Nobile per spiegare le motivazioni della scelta.
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«Ribadiamo ancora una volta – afferma Nobile – che abbiamo sospeso il servizio solo e soltanto per poterlo riorganizzare al meglio e con magiore criterio, introducendo alcune sostanziali novità nella sua disciplina, adeguandola alle nuove norme in materia. Così come era stata organizzata dalla precedente fallimentare Amministrazione Superbo, la sosta a pagamento non garantiva efficenza nella gestione del parcheggio sulle principali arterie della nostra città, ne tanto meno prendeva in considerazione importanti fattori di esclusione dal pagamento di alcune categorie svantaggiate o aventi diritto.
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Sarà nostra prerogativa, ad esempio, garantire l'esclusione dal pagamento dei diversamente abili, l’introduzione di nuove tariffe di vantaggio, l’individuazione di nuove aree e metodi di espletamento del servizio. Tutto cuò sarà oggetto della nuova assegnazione dell’appalto che a breve i nostri responsabili di settore espleteranno».
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L'assessore continua l'analisi delle accuse mosse del partito di opposizione: «E' incredibile che L'Ulivo 2.0 ci chieda di copiare il vecchio bando di gestione con eventuali modifiche. Noi non copieremo mai un progetto che nel tempo ha dimostrato di essere fallimentare e poco funzionale. Abbiamo dato il compito agli uffici preposti di indire il nuovo bando di gara in modo da ripristinare al più presto il servizio e garantire una qualità migliore nella proposta. Probabilmente L'ulivo 2.0 ha fatto così pochi progetti durante gli anni della sua amministrazione che non sa che per allestire un bando di gara da circa 80mila euro sono necessari dei tempi tecnici legati, alle volte, anche alla disponibilità e all'efficienza del comparto dei dipendenti comunali, con i quali stiamo operando per il meglio. Inoltre la semplicistica soluzione di copiare il vecchio bando va ad offendere l'intelligenza dei responsabili di settore che sono già al lavoro, confermando ancora una volta quello che è lo stile dei suddetti rappresentanti dell'attuale opposizione».
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L'opposizione, con toni duri, aveva affermato, attraverso le nostre pagine, che la maggioranza avrebbe scelto di sospendere il servizio per poter sostituire i dipendenti della ditta che gestiva la sosta a pagamento dimostrando incapacità amministrativa anche per non aver immediatamente indetto la gara di affidamento del servizio.
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Nobile conclude con una frecciata al veleno nei confronti degli oppositori: «In quanto a integrità nei confronti dei lavoratori e clientelismo, L'Ulivo 2.0 ha la memoria corta. Nel 2012, anno in cui fu affidato il servizio, furono individuati i ragazzi che sarebbero stati assunti dalla ditta appaltatrice prima ancora della scadenza del bando, i quali furono indirizzati ad effettuare un apposito corso di formazione presso gli uffici della Polizia Municipale. Fu solo dopo un intervento in sede di consiglio comunale da parte dell'allora minoranza rappresentata da Forza Minervino (due esponenti fanno parte ora del nostro gruppo: Bevilacqua e Roccotelli), che fu evidenziato come la selezione fosse stata effettuata in maniera poco trasparente, portando a riaprire il bando di selezione. Sarà nostro compito vigilare sulla trasparenza degli atti e garantire un servizio all'altezza di ciò che merita la nostra città».
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