Dopo 18 mesi di lavori l’Assemblea Costituente, formata da uomini e per la prima volta anche dalle donne, a seguito delle elezioni del 2 giugno 1946 venivano chiamati a svolgere un nobile compito: la stesura della Carta Costituzionale. L’Italia del dopoguerra era pronta a muovere i primi passi come Repubblica e i Costituenti sono i depositari dei sentimenti di pace, libertà e democrazia utili a tracciare il futuro del nostro Paese, desideroso di lasciarsi alle spalle macerie e ferite di un provante conflitto. Il Presidente della Repubblica Enrico De Nicola ne firmerà il testo che entrerà in vigore il 1 gennaio 1948.
Dunque, ha appena compiuto settant’anni. “Il suo patrimonio di valori, di principi di regole” costituisce la “casa comune” di tutti gli italiani, ha ricordato recentemente il Capo dello Stato nel discorso di fine anno, citando la memorabile espressione di uno dei padri costituenti.
Non si sottrae al proprio ruolo educativo il Liceo “E. Fermi” di MInervino Murge che, cogliendo l’importanza del valore formativo e culturale di tale ricorrenza, al fine di imprimere nei giovani l’alto valore civile derivante dai contenuti della Carta Costituzionale organizza nella giornata di domani 22 marzo un’interessante iniziativa.
Dalle ore 10 alle ore 12 presso l’istituto scolastico si svolgerà una Lectio Magistralis, diretta agli studenti del triennio, intitolatan “La Costituzione Italiana, 70 anni ma non li dimostra”n e guidata dal prof. Raffaele G. Rodio, professore ordinario di Diritto Costituzionalen presso l’Università degli Studi “A. Moro” di Bari.
nLa lezione sarà preceduta alle ore 9,30 dalla breve cerimonia di deposizione ufficiale di una corona di alloro nel Giardino dei Giusti. e subito dopo, dal saluto dell’avv. Nicola Giorgino, Presidente della Provincia Bat, della prof. M. Lalla Mancini, Sindaco della nostra città e dalla introduzione del dott. Sabino Redavid, presidente della locale sezione ANMIG.
Nel pomeriggio, dalle ore 16 alle ore 20, sarà possibile visitare la mostra intitolata “Il testimone della memoria” presso l’atrio del Palazzo Comunale.