Cultura

L’Associazione “Teatro La Scesc-l” porta in scena “Tott na famigghj”

La Redazione
teatro la scescl
La compagnia teatrale si presenta al proprio affezionatissimo pubblico ripresentando "tott na famigghj", lavoro che oltre un decennio fa ne ha battezzato la nascita
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Con la prima delle otto rappresentazioni previste, tutte sold out dopo soli due giorni dalla disposizione dei tagliandi, andata in scena sabato 10 marzo u.s., l’Associazione “Teatro La Scesc-l” si presenta al proprio affezionatissimo pubblico ripresentando “tott na famigghj”, lavoro che oltre un decennio fa ne ha battezzato la nascita.

Completamente rivisitato nella trama, senza però stravolgerne i contenuti storici, narra della condizione post seconda guerra mondiale nel quale ogni famiglia s’è ritrovata a confrontarsi con una realtà socio-economica dovuta allo strascico che il delittuoso conflitto, inevitabilmente, aveva portato in “dono”.

Precarietà e miseria erano tangibili ed ognuno doveva attivarsi ed ingegnarsi alla ricerca d’ogni più svariata forma di decorosa sopravvivenza.

Tra i tanti, inevitabili paradossi, era frequente registrare la condivisione di un alloggio, a volte misero ed angusto, da parte di due famiglie completamente estranee.

Queste, quasi come costante, nel loro seno contemplavano la presenza del familiare “animale” (perlopiù asino) adibito sia a mezzo di locomozione che a supporto nei lavori dei campi.

La storia narrata nella commedia tratta, in special modo, quest’ultimo aspetto.

Due famiglie estranee, costrette alla condivisione di due stanze con i conseguenti oggettivi disagi alla fine, a seguito di eventi e colpi di scena, si ritrovano ad essere un’unica famiglia.

Sembra superfluo asserire che la commedia, sia per l’alto indice di gradimento registrato da parte del fin qui numerosissimo pubblico intervenuto che per la fedele ricostruzione degli anni ed eventi rappresentati, è “partita” ed ha registrato un fragoroso “botto”.

Del “risultato”, gran merito va attribuito, oltre all’autore Tonino Gallucci (anche se la storia per lunghi tratti è rimasta inalterata), ai convincenti e bravissimi interpreti (Franco Caldarola, Concetta Giuliano, Francesco Volpe, Valeria Sassi, Luigi Carlone, Raffaele Martoccia, Michela Tarallo, Graziano Rinelli, Marinella Carbone, Marco Chieppa, Mimmo Sassi, Rosita Carbone, Anna Sassi ed il debuttante Dino Castrovilli) al supporto musicale fornito da Salvatore Gagliardi e Maria Alessia Petilli, va a Loredana Sassi, geniale ed eclettica regista capace di reinventare scene e plasmare, da par suo, ogni singolo personaggio.

venerdì 16 Marzo 2018

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