Con il progetto “Bio Vivo Sano” alcuni giovani minervinesi intendono promuovere cibo sano e a km zero quale nuovo stile di vita da ricercare nei consumi alimentari.
L’idea parte dalla Scuola di Bellezza di Cittadinanzattiva, realizzata nello scorso anno sociale in cui si è inteso promuovere alcune iniziative che possano raccontare la bellezza della nostra città e saperla coniugare in azioni magari volte anche a realizzare sviluppo e lavoro sul territorio, in particolare per i giovani.
E’ quanto hanno fatto alcuni ragazzi che hanno elaborato una proposta progettuale denominata per l’appunto “Bio Vivo Sano” che intende mettere insieme l’attenzione per Ambiente, Salute e Lavoro, termini che molto spesso confliggono tra loro (pensiamo all’Ilva o alla proposta di discariche), e proporre alla comunità civile delle azioni educative per orientare le scelte di consumo che guardano al territorio, mirano alla difesa della propria salute, possono rappresentare delle opportunità di lavoro.
Si è partiti da una considerazione “noi siamo ciò che mangiamo”: la comunità scientifica è ormai concorde sul fatto che il primo fattore che determina malattie tumorali è l’alimentazione, molto spesso scorretta, non equilibrata, ma soprattutto non consapevole di ciò che è il processo produttivo di quello di cui ci nutriamo, contaminato da vari agenti chimici e non naturali.
A questo si aggiunge l’allungamento della filiera produttiva che produce profitti diffusi su varia scala geografica, e che spesso non ripaga il lavoro della produzione, con la conseguenza che il costo di un bene alimentare va in minima parte al produttore, favorendo invece i costi della logistica, del posizionamento sui mercati, dei marchi di vendita. E questo va impoverire il settore primario, l’agricoltura locale, da cui piccoli paesi come il nostro si sostentano. In terzo luogo la possibilità di creare un regime virtuoso a livello locale: se ci convinciamo che mangiare sano utilizzando i nostri prodotti non solo ci può far stare meglio ma può anche favorire sviluppo e occupazione.
Da queste considerazione il progetto “Bio Vivo Sano” si vuole rendere portatore di questa cultura di bellezza e proporre un nuovo stile di vita alla comunità. Tra le prime proposte c’è questa di domenica 17 dicembre presso la parrocchia di S. Michele alle ore 13,00 in cui verrà realizzata la prima edizione del “Pranzo Bio… Logico”.
E’ stato preparato un menù a base di prodotti biologici e di filiera corta che vuole essere un tentativo per incentivare nelle famiglie la preparazione di pietanze con ingredienti genuini che possono essere facilmente realizzate ad esempio in occasione delle festività natalizie. In palio per i partecipanti ci sarà un cesto regalo natalizio con prodotti biologici minervinesi.
Il costo del pranzo è di € 20,00 e il ricavato andrà a sostenere la progettualità di questi giovani. Sono aperte le prenotazioni ai numeri 3204445354 (Paolo) e 3209464912 (Nella) per partecipare al pranzo. Gli organizzatori per motivi logistici e l’acquisizione degli ingredienti invitano quanti sono intenzionati a partecipare a prenotarsi entro e non oltre martedì prossimo.