Cultura

​”Il rumore dei… passi” di Sarcinelli commuove Minervino, città sempre sospesa tra passato e futuro

La Redazione
Presentazione del libro "Il rumore dei miei passi" di G. Sarcinelli
Una piccola folla a Villa Faro e venti minuti di autografi e dediche, un successo la presentazione domenica del libro di Sarcinelli
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Seni numeri sono numeri, e pertanto non si discutono, basta un solo datonper tutti a certificare il successo della presentazione, la scorsa domenica nel calendario dell’“Estate Minervinese”, delnbellissimo amarcord “Il rumore dei miei passi” scritto da GiuseppenSarcinelli: delle 200 copie a tiratura strettamente limitata del merontesto e disponibili solo nella circostanza, come pure da noinannunciato alla vigilia dell’evento, ne sono rimaste sì e no unantrentina. Neanche sufficienti, cioè, a dare supporto all’idea,nvenuta d’emblée ad alcuni dirigenti scolastici durante lanmanifestazione, di portare libro ed autore nelle scuole cittadine pernraccontare la «Minervinonche fu» alle nuovengenerazioni. Tanto, non solo per coinvolgerle nel progettonassolutamente originale di una futura edizione del libro ndisponibile per tutti e, per di più, illustrata con “le foto neincassetti” dei cittadini e dei minervinesi sparsi nel mondo (con cuinallestire successivamente pure una grande mostra al Comune) quanto ne soprattutto per formare i giovani, così, al rispetto ed al valorendelle tradizioni visti non soltanto come un prezioso patrimonionidentitario, ma come elemento irrinunciabile ad un rilancio pure nturistico di questo “borgo autentico” in quanto ancora pressochénintatto.

A ribadirlo anche il giornalista EnriconTedeschi, brillante nonostante il vistosoncollare ortopedico e la voce rauca, che parlando della suanpartecipazione «…sperandonche non mi tolgano la cittadinanza, unico giovinazzese assente, nelngiorno più importante del mio paese …» l’hanaddirittura definita un dovere morale, oltre che un onore «n…perché quello che presento non è soltanto un bellissimo libro,nma un segnale di una Minervino che vuol rinascere a partire dallancultura, grazie soprattutto al suo primo cittadino… ».nNé più né meno, completando l’accenno connciò che ci ha poi riferito dopo, quello che lui ha avuto modo dinrilevare – e pure scrivere più volte da queste colonne –ndell’azione propulsiva impressa dalla sindaca a questanAmministrazione per agganciare le opportunità legate a MateranCittà della Cultura Europea 2019, nelntentativo di ritagliare un più che credibile ruolo di primo piano anMinervino sia per la posizione strategica che per tutto quello che hannon soltanto in termini paesaggistici ed enogastronomici.

A seguirenil suo, l’intervento della sindaca e consigliera della Bat, MarianLaura Mancini, che, glissando sul complimentone rinunciando a qualsiasi appello ad una necessaria unità di tuttinvisti i tempi stretti per agganciare l’evento europeo, ha preferitonringraziare il pubblico e i tanti ospiti illustri (anche da fuori) ne, naturalmente, Sarcinelli per «questondono che Giuseppe ha fatto a tutti ed alla Città»nprima di cedere la parola alla presidentessanprovinciale dell’ AISM, Luisa Damatonche, dopo aver brevemente illustrato i fini della sua Associazione,nha colto l’occasione per esprimere la sua riconoscenza a quantinavevano già generosamente preso in anticipo il libro ed invitare glinaltri a prenderne una copia il cui ricavato, per precisa volontàndell’autore, andava interamente al sodalizio da lei rappresentato.

Sul palco anche l’attrice Lia Maìno,nminervinese d’origine, che leggendo alcuni passinè stata il valore aggiunto della serata: unanstrepitosa «vocennarrante che ha ridato all’inchiostro depositato sui fogli bianchinla vivezza dei suoni» per dirla con le stesse parole di unnSarcinelli emozionato e commosso come la maggior parte dei tanti,ntantissimi presenti.

Nella inarrivabile location del “Faro dinterra” forse più bello d’Europa e con lenimmagini proiettate del film cult InBasilischi di LinanWertmuller (con tanto di musiche originali dinEnnio Morricone innsottofondo, secondo l’efficace allestimento scenico curato dallanPro Loco e dal suo presidente Giacomo Cocola)n è stata una serata davvero indimenticabile, per concludere, nonnsolo per la quantità e qualità della folla raccoltasi per l’evento,nquanto e soprattutto per la percettibile sensazione, dopo anni dinsilenzio e abbandono, di una rinata fiducia collettiva per unanMinervino che può risorgere ed avere un futuro diverso.

martedì 22 Agosto 2017

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andrea rillo
andrea rillo
6 anni fa

Gentile redazione MinervinoLive.it,
Le scrivo dopo aver letto con enorme piacere il vostro articolo riguardante la presentazione del libro “Il Rumore dei passi” scritto dal dottore Sarcinelli. Da quanto mi e' sembrato di capire, delle 200 copie disponibili del libro ne sono rimaste poche o nessuna. Sono stato allievo del dottore Sarcinelli nel lontano 2005 presso l Università del Salento, e non essendo da tanto anni piu in contatto con il dottore, vorrei gentilmente ricevere delle informazioni riguardo la possibilità di acquistare una copia del volume.
Distinti saluti.
Andrea Rillo.