Scrittore di viaggi nei posti e nell’anima (Passaggio in Sardegna e nel 2016 Passaggio in Sicilia, vincitore a Bari dell’ultima edizione del Premio Nazionale Porta d’Oriente ) oltrenche noto saggista e critico letterario, nMassimo Onofri ha scelto la Puglia per la presentazione in primanassoluta italiana del suo ultimo lavoro, BenedettinToscani – Pensieri in fumo ( Lannave di Teseo, 390 pagg., 17 euro) chensegna anche un suo esordio con la casa editrice voluta da Umberto Eco ednElisabetta Sgarbi, insieme ad altri importanti esponenti del mondo dellancultura, come risposta libera alle grandi concentrazioni editoriali.
Bitonto,nMinervino delle Murge e infine Turi – ma anche una partecipazione al TranIncontri curato da Vito Santoro – è stato un serrato giro dinpresentazioni, quello di Onofri, che in soli quattro giorni ha raccolto intornona sé soprattutto lo scelto pubblico di quei lettori che rifuggono dai propagandatintitoli alla moda (o i libri seriali d’evasione) e cercano, invece, pagine bennscritte, capaci di divertire ma anche far riflettere. Come quelle, appunto, dinquesto Benedetti Toscani, diario dinincontri con persone e poi di pensieri che ne scaturiscono per avvilupparsi, semprenchiosati vivaddio dall’aroma inconfondibilendi un nostro vanto nazionale, alle spire di fumo che salgono verso l’alto con lengodibili riflessioni ed i preziosi riferimenti,ndall’arte alla cultura, che di fatto rendono questo volume raro ed intenso comenpochi.
Presentato sotto l’egida del prestigioso circuito internazionale Libri d’acqua – dalle spiagge agli approdinil tour mondiale dei libri (ideato enpresieduto dalla famosa pscicoterapeutane scrittrice Vera Slepoj per far conoscereni nostri migliori autori anche all’estero,ndr) di cui Cettina Fazio Bonina è coordinatrice ednorganizzatrice della rassegna per la Puglia, alle kermesse con Onofri era presente oltre anlei anche uno smagliante, a dispetto delle sue oltre ottanta primavere, GustavonDelgado in veste di intervistatore.
Ma ènun particolare significato quello che assume l’appuntamento di Minervino, poichénprodromo di un più articolato progetto di promozione territoriale legatonall’editoria che, come è stato ampiamente dimostrato, ha sempre contribuito nonnpoco alla fortuna turistica di molte realtà: non a caso, infatti, la presenzanufficiale della dinamica sindaca Maria Laura Mancini, questo 23 u.s., ed anche ilnbreve intervento che ha tenuto il presidentendella Pro Loco cittadina, Giacomo Cocola, in questa circostanza.
La dimostrazionenevidente che “il Balcone delle Puglie” sta finalmente decidendo di puntare adnuna sua rinascita attraverso la cultura, nel cui solco si può tranquillamenteninscrivere anche l’eccezionale incontrontra Arte e Letteratura che, facendo nseguito alla presentazione di “Benedetti Toscani” sullo sfondo del suonstraordinario Faro di Terra, si è tenuto nin un suggestivo ristorante nella “sciesciola”: ed è qui, infatti, che é venuto William Tode, eclettico artista di fama mondiale, lasciando la sua cena a Trani per incontrare Massimo Onofri, l’autorend’élite della cui presenza aveva appena saputo. Un sito archeologico innrivalorizzazione, un’importante esposizione museale a breve ed una pinacotecandedicata ad un grande artista nato in questo splendido borgo nei progettinimminenti, più che giustificate, d’altronde, le ambizioni di Minervino adnagganciare per tempo l’occasione di Matera 2019.
Ed è questa, secondo noi, lanstrada giusta da imboccare, insieme a quella di un video recentemente girato proprionqui da una delle più note case automobilistiche del mondo, per il futurondiverso che questa città e l’intera zona meritano per tutte le misconosciutenbellezze che hanno.