Con il patrocinio del Comune ed alla presenza del sindaco Maria Laura Mancini e delle massime autorità Istituzionali, il giorno 9 febbraio si svolgerà a Minervino Murge, presso la Sala Consiliare, un evento culturale dal titolo: “Italiani dell’Istria e della Dalmazia testimoni di civiltà- A 70 anni dal Trattato di pace di Parigi del 10 febbraio del 1947".
nn
L’evento sarà la celebrazione ufficiale del “Giorno del Ricordo” e sarà un’occasione per una capillare divulgazione della storia del popolo giuliano-dalmata. E’ la narrazione di un pezzo di storia italiana strappata da un trattato iniquo, resa preziosa dal sangue versato dai nostri soldati e dai civili inermi tra i quali i due cittadini minervinesi: Fusano Mario e Paradiso Venturino che, con il loro sacrificio intesero difendere la memoria e l’onore di quelle terre di confine.
nn
Il 10 febbraio di quest’anno segna il traguardo del settantennio del trattato di pace e l’iniziativa di questa solennità civile a Minervino rientra nell’ambito della collaborazione dell’Associazione Nazionale di esuli istriani ”Famiglia Dignanese” con sede nazionale a Torino con alcune Associazioni cittadine e precisamente con l’ANMIG e l’Associazione “Eredi della Storia” il cui presidente prof. Sabino Redavid ha sempre dimostrato grande sensibilità e partecipazione a commemorare la più grande carneficina di italiani avvenuta nell’immediato dopoguerra ed in tempo di pace ai danni sia degli eroi minervinesi che di tutti gli italiani gettati barbaramente nelle foibe dai partigiani comunisti titini.
nn
Significativo sarà l’intervento del relatore dott. Giuseppe Dicuonzo Sansa, infaticabile esule istriano di prima generazione Vice Presidente Nazionale della F.D. che da anni lavora indefessamente, come volontario storico e scrittore, per una corretta divulgazione della storia drammatica della terra d’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Egli partendo dal trattato di pace, come in un diario di viaggio, metterà a fuoco le lacerazioni del popolo istriano. Interessante sarà vedere un trailer di magazzino 18 di Cristicchi ed ascoltare il “Va pensiero di Giuseppe Verdi inno ufficiale degli esuli giuliano-dalmati.
nn
L’evento culturale sarà preceduto, alle ore 16,00 da un corteo presso il cimitero monumentale di Minervino che si concluderà con la deposizione di una corona al Sacrario militare e con la lettura della “Invocazione per le vittime delle foibe”, composta da Mons. Antonio Santin Vescovo di Tieste e Capodistria in quegli anni ed infine, al suono del silenzio seguirà la benedizione del Vicario episcopale. Dopodiché, alle ore16.30, ci sarà un raduno presso il civico cimitero con deposizione di una corona con fascia: "Minervino Murge memore dei suoi figli innocenti trucidati nelle foibe", dedicata a Maria Fusano e Venturino Paradiso.
nn
Il congresso, invece, si svolgerà alle ore 18.30 presso il comune, preceduto dai saluti dela sindaca e della presidente della locale sezione dell'anmig Sabina Cancellara. Introduce il prof sabino Redavid, relatore il prof. Giuseppe di Cuonzo, esule istriano, presidente nazionale dell ass Famiglia Rignanese con sede a Torino.
nn
Invitiamo i nostri lettori a partecipare a questa grande commemorazione.
n