Cronaca

Grave il minore folgorato, per la Sindaca fondamentale l’intervento del Punto di Primo Soccorso

La Redazione
I sigilli dei Carabinieri sulla cabina elettrica in C.da Porcili
Il quattordicenne, in compagnia di altri due soggetti entrambi maggiorenni, si era recato presso uno stabilimento industriale per sottrarre materiale dalla cabina elettrica
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Nella giornata di ieri 12 Aprile, un giovane minervinese è stato ricoverato d’urgenza in ospedale e attualmente versa in gravi condizioni. Il quattordicenne, in compagnia di altri due soggetti entrambi maggiorenni, si era recato presso uno stabilimento industriale sito in c.da Porcili, e lì nel tentativo di sottrarre del materiale dall’interno di una cabina elettrica, è rimasto folgorato dalla fortissima scossa rilasciata dall’impianto.

La macchina dei soccorsi si è messa in moto e sul posto sono intervenuti gli uomini dell’Arma dei Carabinieri e i sanitari del 118. Il ragazzo è giunto in ospedale in stato di arresto cardiaco ed è stato rianimato grazie all’utilizzo di un defibrillatore e alla competenza del personale. Attualmente versa in gravi condizioni, presso l’ospedale “Bonomo” di Andria.

Quanto accaduto, contribuisce ad alzare l’asticella dell’attenzione, su un tema molto dibattuto negli ultimi giorni nella comunità minervinese, ovvero, la chiusura dei punti di primo intervento, predisposta dalla Regione Puglia. E’ notizia di poche ore fa, che l’Amministrazione Comunale di Minervino in collaborazione con quella di Spinazzola, ha ottenuto un primo importante risultato, attraverso la richiesta di un incontro urgente con l’organo regionale. Il Presidente Emiliano ha per il momento rassicurato i primi cittadini, dicendo loro che i punti di primo intervento verranno salvaguardati e che non è ancora giunto il momento della loro chiusura.

La stessa sindaca Mancini riferisce alla nostra Redazione quanto sia stato fondamentale l’intervento immediato dei sanitari del PPi di Minervino che hanno fin da subito rianimato e stabilizzato il giovane prima del trasferimento in un’altra struttura. “Esprimo e sottolineo a nome dei cittadini un elogio ai medici e ai soccorritori – afferma la sindaca Maria Laura Mancini che hanno agito in maniera eccezionale salvando la vita ad un giovane minervinese, dimostrando che l’importanza della salute umana non dev’essere connessa a numeri e costi del servizio, ma alla qualità delle prestazioni erogate a tutti i cittadini“.

Di certo la comunità minervinese e anche quelle limitrofe, si augurano che questa famigerata e tanto allarmante chiusura non avvenga mai, data l’importanza di tali strutture per la vita dei cittadini. Ancora una volta ci troviamo a dover lanciare un appello alla Regione:”La politica sia responsabile”.

venerdì 13 Aprile 2018

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cittadino qualunque
cittadino qualunque
6 anni fa

complimenti al personale medico e agli infermieri e a tutti coloro che hanno collaborato nel prestare soccorso allo sfortunato giovane nel ppi di minervino. hanno saputo affrontare un caso arduo, incerto e pericoloso con grande determinazione e professionalità. giunga loro l'abbraccio e la stima della intera comunità . auguri al quel giovane di pronta guarigione . possa la sua sfortunata vicenda essere di monito a tutti coloro che pensano o progettano di allungare le mani su strutture così importanti per la comunità ma anche pericolosissime per i non addetti ai lavori.