Un trentenne di Canosa di Puglia è stato tratto in arresto dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri di Minervino Murge, nella giornata di ieri 23 marzo.
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Un carabiniere libero dal servizio, ha intercettato in Via Giordano Bruno un motocarro con a bordo due uomini. Immediatamente, il militare ha riconosciuto uno dei due soggetti a bordo, un pregiudicato residente in Canosa di Puglia sottoposto a misure di sorveglianza speciale, atti che negano, pertanto, la possibilità di abbandonare il luogo di residenza. Nello stesso momento è scattata la segnalazione alla stazione Carabinieri di Minervino Murge, e infatti nel giro di pochissimi istanti è sopraggiunta una pattuglia sul posto. Alla vista dei militari il pregiudicato, tale T.L. (classe '86) ha abbandonato il mezzo, cercando di dileguarsi tra gli alberi nella zona sottostante, ma uno dei due militari si è lanciato all’inseguimento del fuggiasco, rimanendo anche ferito.
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Durante il rocambolesco inseguimento, sia gli uomini della Polizia Locale (che hanno bloccato l’altro uomo a bordo del mezzo) che alcuni residenti che si aggiravano nella zona, hanno cercato di bloccare il giovane uomo, che però è riuscito a divincolarsi. L’inseguimento si è concluso in prossimità dei binari della ferrovia, dove il trentenne è stato intrappolato nella morsa dei Carabinieri e degli uomini della Vigilanza Giurata, intervenuti nell’operazione. Una volta bloccato, il trentenne è stato condotto in caserma e successivamente, su disposizione del giudice, presso la casa circondariale di Trani.
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Un grande esempio di cooperazione e di prontezza nell’intervento, messi in opera da tutte le forze intervenute. Ovviamente un grande plauso va anche a quei cittadini che sono intervenuti, a rischio della propria incolumità, nel cercare di fermare il fuggitivo.
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