Procede senza sosta il lavoro di prevenzione e controllo del territorio messo in atto dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri. Infatti nella giornata di venerdì 17 febbraio, i militari della locale stazione, hanno inflitto un altro colpo allo spaccio di stupefacenti.
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Durante un controllo su un minervinese classe ’67, già noto alle forze dell’ordine sono state rinvenute due dosi di cocaina, a causa delle quali è partita la perquisizione domiciliare, condotta dai Carabinieri con il supporto dell’unità cinofila del Polizia Penitenziaria. Per l’uomo è scattata una denuncia a piede libero per traffico di sostanze stupefacenti.
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Sempre nel corso della giornata sono stati sottoposti a controllo due minorenni minervinesi, anch’essi ritrovati in possesso di piccole dosi di sostanze illegali, per i quali è scattata la denuncia al tribunale dei minori, che darà il via alle dovute azioni. Alla luce di tali eventi, i rappresentanti delle forze dell’ordine, lanciano un appello che deve servire da monito a tutta la comunità.
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Sono purtroppo sempre più frequenti i casi di minori che vengono utilizzati come pusher, abbagliati dalla possibilità di guadagni facili e soprattutto da un “lavoro” non usurante, che purtroppo si rivela essere per questi ragazzi, “l’inizio della fine”. I militari dell’Arma dei Carabinieri e le istituzioni politiche e civili, vogliono ricordare e sottolineare il ruolo delle famiglie, di fondamentale importanza per il futuro e la sicurezza dei propri figli, che purtroppo molto spesso a causa di cattive amicizie o di fattori vari, incappano in questa piaga sociale e morale, chiamata droga.
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Innanzitutto bisogna comunicare i nomi e i cognomi di questi delinquenti, così almeno sanno che tutti i minervinesi capiscano di chi hanno a che fare inducendo così loro alla vergogna più totale. Vergognatevi delinquenti!