Erano circa le 20:30 dello scorso 3 dicembre, quando un uomo incappucciato e armato di coltello, faceva irruzione all’interno di un noto salone coiffeur del nostro paese, con l’intento di rubare l’intero incasso dell’attività. Il bandito portò via un esiguo bottino e nel tentativo di dileguarsi riportò una lesione alla gamba, nonostante la quale riuscì a fuggire.
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I Carabinieri della locale stazione si misero immediatamente sulle tracce dell’individuo, controllando nelle ore a seguire tutti i presidi ospedalieri del circondario, per verificare se vi fosse stato qualche ricovero o medicazione per ferite che potevano essere compatibili, con quella riportata dal rapinatore.
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I risultati di tale indagine permisero ai militari di mettersi sulle tracce di un minervinese, a carico del quale seguì una perquisizione domiciliare, dove furono ritrovati abiti simili a quelli descritti dalla vittima della rapina.
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A seguito di tutta l’attività di indagine la magistratura il giorno 30 dicembre, emetteva l’ordine di arresto nei confronti del sosptettato, classe ’63, tale L.L., il quale molto probabilmente resosi conto di quanto stava per accadere, era riuscito a darsi alla macchia e pertanto risultava irreperibile presso l’ultimo domicilio noto alle forze dell’ordine. I dati dell’uomo vennero quindi inseriti nel database dei ricercati.
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Nella giornata di ieri, il presunto rapinatore si è recato in un albergo della città di Torino, dove una volta consegnati i documenti per la registrazione, è scattata la segnalazione alle forze dell’ordine. Nel giro di pochi minuti il 53enne è stato tratto in arresto dagli uomini della Polizia di Stato della Questura di Torino. Tra i reati ascritti figurano rapina a mano armata e ricettazione, per dei furti d’oro perpetrati dall’uomo ai danni della propria madre.
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