Anche quest’anno la “Sagra del Panzerotto” ha portato migliaia di visitatori a Minervino nonostante i numerosi eventi in corso nei paesi limitrofi, tra i quali una nota manifestazione gastronomica a Barletta. Tutti i locali del paese hanno lavorato incessantemente sulla scia della notorietà, che la kermesse, organizzata per il secondo anno consecutivo dall’associazione Media Murgia, sta ottenendo grazie agli sforzi di un gruppo di privati cittadini che gratuitamente e senza alcuno scopo di lucro tolgono tempo alle loro famiglie e denaro alle loro tasche pur di vedere questo paese rinascere.
L’associazione Media Murgia vuole ringraziare per il supporto tecnico amministrativo e logistico, l’Amministrazione Comunale, Polizia Locale e Carabinieri, l’Oer, la Libera Associazione Volontari e la Dance Studio Damiano.nSi ringraziano gli sponsor: il Giardino del Mago Ricevimenti di Canosa di Puglia, Autofficina Fabio Barletta, AcquaLove, Azienda Agricola Loiola, Dumbar, Il Balcone Pub Pizzeria, rag. Luigi Giorgio. Si ringraziano tutti gli espositori, produttori e artisti.nSi ringraziano i cittadini Vincenzo Copeta, Massimo Ciani, Vincenzo Rana, Giacomo Cocola, Francesco Fratepietro e Savio Scarpa.nPuntando ad un sempre crescente successo della manifestazione, ci auspichiamo una maggiore collaborazione per la prossima edizione da parte della più importante associazione di promozione turistica del territorio che ha ritenuto di dover boicottare e ostacolare la Sagra del Panzerotto, dei cittadini che si sono lamentati per la riduzione dei posti auto per via della manifestazione, di alcune attività di ristorazione che hanno ritenuto di non dover collaborare in alcun modo in quanto per loro “controproducente” o che in alcuni casi hanno addirittura inveito contro l’organizzazione, abbiamo visto..come è stato “controproducente”!
Ringraziamo infine tutti i partecipanti che ogni anno tornano sempre in maggior numero promettendo loro e ripromettendoci di migliorare sempre più la “Sagra del Panzerotto” e questo nostro paese. I nostri antenati dicevano “Faber est suae quisque fortunae”, ma siamo sicuri che in molti non la capiranno. All’anno prossimo.
Ille nihil dubitato qui nullam scientiam habet .