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Due piccoli italiani, domani Paolo Sassanelli ospite al Supercinema Buccomino

Mariamichela Sarcinelli
Due Piccoli italiani - Paolo Sassanelli
Sassanelli sarà accolto in sala dall'amministrazione comunale di Minervino Murge che consegnerà all'attore-regista un piccolo omaggio per aver portato il nostro paese sul grande schermo
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Domenica 17 giugno al Supercinema Buccomino di Spinazzola sarà presente l’attore e regista Paolo Sassanelli durante le due proiezioni in programma alle ore 19.00 e 21.00 del film “Due Piccoli Italiani”.

Il film on the road dalla Puglia, ed in particolare da Minervino, all’Olanda fino all’Islanda, fa emergere un Paolo Sassanelli nella veste di regista al suo esordio. Il suo debutto come regista di un lungometraggio arriva dopo aver dedicato trent’anni della sua vita a fare l’attore di teatro, fiction (Un medico in famiglia) e cinema, prima di passare dietro la macchina da presa nel 2009 con il corto Uerra.

Due piccoli italiani rientra nel genere della commedia dalla durata di 94 minuti. Uscito nelle sale cinematografiche il 14 giugno ha meritato giudizi positivi da parte della critica e diverse recensioni autorevoli. Il film girato in quattro settimane ed in tre Paesi europei è recitato in quattro lingue diverse.

Per i 18 giorni di lavorazione nella nostra regione sono stati impiegati 34 lavoratori pugliesi. Il film scritto da Francesco Apice, Chiara Balestrazzi e Paolo Sassanelli è prodotto dalla Mood Film di Tommaso Arrighi e Duo Production (Islanda) in collaborazione con Rai Cinema. Sassanelli nato a Bari e cresciuto nella periferia di Milano degli anni ’60 ha portato in sala un film che è in qualche modo un elogio della follia e con il quale ha voluto ridare dignità ai malati di mente.

La malattia mentale è il motore dell’azione e il regista si ritaglia il ruolo di Felice che nel suo disagio psicologico finisce per guardare il mondo in modo più chiaro dei cosi detti “normali”. Due piccoli italiani tratta di un viaggio che da fisico diventa metaforico: il passaggio dalle campagne del sud, dalla vita di paese alla cultura libertina del Nord Europa simboleggia il percorso interiore alla ricerca di sé, di una propria identità.

Il fatto che il viaggio termini in Islanda, dove c’è solo il ghiaccio ed una natura selvaggia, richiama il ritorno alle origini e all’essenziale.

Sassanelli sarà accolto in sala dall’amministrazione comunale di Minervino Murge che consegnerà all’attore-regista un piccolo omaggio per aver portato il nostro paese sul grande schermo.

sabato 16 Giugno 2018

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