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Minervinesi poco disciplinati, raffica di multe e polemiche sul web

La Redazione
La nuova auto della polizia locale
Si sono scatenati con polemiche e insulti sui social i minervinesi dopo la raffica di multe per violazioni al Cds eseguite dalla Polizia Locale
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Negli ultimi giorni su un noto social network abbiamo intercettato i commenti di protesta di alcuni concittadini, inerenti la “pioggia” di multe abbattutesi sui minervinesi, per violazioni al codice della strada.

Qualcun altro ci ha anche invitati ad esprimerci sulla questione ed in virtù di questo, non possiamo esimerci dal farlo. E’ doveroso ricordare ai lettori, che la contestazione di tali violazioni ha comportato per gli “sfortunati” trasgressori, un esborso economico che va dai ventotto agli ottantacinque euro.

Fatta questa brevissima ma doverosa premessa, è giusto addentrarsi nella questione. Quante volte noi tutti ci lanciamo in osservazioni acute sulla necessità di incrementare il controllo e la sicurezza del territorio? Tantissime! Quante volte ci lamentiamo della mancanza di senso civico del “minervinese medio”? Tantissime, anche in questo caso.

Ad un certo punto però, il giochino si rompe e il ragionamento diventa fuorviante, perché la figura del minervinese medio è insita in tutti noi… o meglio, quasi tutti.

Con l’avvento dei social poi, è nata una nuova categoria, quella più pericolosa e subdola di tutte, i “leoni da tastiera”. Tantissimi “pensatori minervinesi” si ergono a paladini della giustizia e del vero, sciorinando consigli e sentenze a destra e manca, dispensando buoni consigli (a volte) sul da farsi, fin quando non casca l’asino, ovvero gli si va a toccare la tasca.

Tutti i giorni, uno dopo l’altro, troviamo auto sui marciapiedi, in seconda fila, sulle strisce pedonali, sui posti riservati ai disabili, parcheggiati a spina di pesce, alla “c… di cane” (perdonate la licenza poetica), davanti ad un passo carrabile e per prima cosa esclamiamo: ”Ma i vigili dove sono?”

Tutti accontentati! Nell’ultima settimana i Vigili sono passati (eccome se sono passati), non che prima non lo facessero, ma negli scorsi giorni sono stati effettuati (anche grazie al supporto di Carabinieri e Gdf) controlli con copertura integrale del territorio. Come si dice alla paesana maniera: ”U sckuppj je stat fort – Lo scoppio è stato fortissimo”.

Quante volte tutti noi parcheggiamo in maniera errata e nei posti più impensabili? Anche per andare al bar, preferiamo sostare sul marciapiede anziché nel parcheggio libero a tre metri di distanza, perché fare la manovra è stancante o perché camminare a piedi secondo alcuni fa male. In tutti i casi se qualcuno ce lo fa notare, Vigili Urbani in primis, vengono fuori le migliori scuse del mondo. Ci siamo infatti permessi di stilare una lista delle più gettonate:

1) Un attimo devo stare

2) “QuanTo vado a prendere le sigarette/un caffè”

3) Ma io ho la nonna che non sta bene

4) Sono andato a casa a prendere le chiavi

5) Io non posso camminare

E poi la più gettonata di tutte: “A quanda macn stonn, satt a maj vneit a romb la cap – Tra tutte le macchine che ci sono, venite a rimproverare proprio me”. Insomma chi più ne ha più ne metta!

Ci è giunta anche voce che nelle sopracitate “giornate della discordia”, qualche cittadino dopo essere stato multato in divieto di sosta, ha avuto l’arroganza e l’ardire di chiamare la Polizia Locale e/o i Carabinieri, pretendendo che questi giungessero a multare il vicino, la cui unica colpa era quella di non essere stato multato come lui nello stesso istante. Ovviamente il vicino non è stato multato perché quando sono passati i controlli, la sua macchina non era presente.

Non si può mica pretendere la presenza di un Vigile o un Carabiniere, nello stesso punto e nello stesso istante per tutta la giornata, perché se così fosse ce ne vorrebbe uno per ogni cittadino. Qualcuno ha giustamente sottolineato la scarsità di parcheggi in alcune vie del centro abitato, tipo Via Roma, che effettivamente rappresenta un problema per i residenti, ma trattasi di un ostacolo di tipo strutturale dovuto al modo in cui sono sistemati i vari stabili. Ed è proprio qui che si capisce quanto sia alle volte distorta la mentalità del minervinese.

Molti, infatti, si autogiustificano per aver parcheggiato sul marciapiede, poiché non vi è posto dove mettere la macchina. Ma il marciapiede serve per i pedoni, non per le auto. Se non si trova il parcheggio sotto casa, purtroppo bisogna andare a cercarlo in un’altra zona. Per spiegare il concetto in maniera molto spicciola e il più “terra terra” possibile: “Se parcheggi sul marciapiede e il Vigile non passa, ti è andata bene! Ma se invece passa e ti fa la multa, non puoi fare la parte di quello che ha subito un’ingiustizia, perché sei in torto e devi solo stare zitto!”

Quando si verifica questo… Apriti cielo!… vengono fuori le migliori teorie sul complottismo e sull’odio personale, ipotizzando la presenza di una regia occulta che vada a punire solo ed esclusivamente determinate persone, a vantaggio di altre. Ma nessuno è così importante da meritare una così vasta operazione tutta per se.

In conclusione, vogliamo sottolineare quanto le nostre azioni influiscano negativamente sul nostro territorio. Ad esempio, se parcheggiamo sul marciapiede, questo prima o poi viene lesionato e di conseguenza si rompe la pietra e si creano infiltrazioni a garage e abitazioni ecc… Oppure, se togliamo il passaggio ai pedoni perché dobbiamo mettere la macchina, prima o poi qualcuno (speriamo mai) si farà male e come si dice a Minervino:”Tann imma craid u Sand, quann n fac la grazj – Allora dobbiamo credere al Santo, quando ci fa la grazia!”…

Detto questo, vorremmo solo invitare i minervinesi ad essere più coscienziosi e rispettosi, della gente e del codice della strada. Vorremmo invitare qualcuno in particolare, ad avere più rispetto per le leggi e le Forze dell’Ordine e ad avere la decenza di tacere quando si è nel torto, o quanto meno di chiedere scusa. Pertanto la prossima volta parcheggiate nei posti adatti, ma soprattutto parcheggiate bene!

mercoledì 21 Febbraio 2018

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Antonio Di Palma
Antonio Di Palma
6 anni fa

Va bene che si faccia il controllo del TERRITORIO ma multare veicoli parcheggiati sui marciappiedi dove non e' possibile parcheggiare come in via Giordano bruno al civico 138 diventa una pagliacciata dato che non esistono parcheggi autorizzati . Sono stato multato anch'io , unico neo i VIGILI facciano bene il loro lavoro e quando un veicolo e' in sosta davanti a un passo carrabile la MULTA DEVE ESSERE QUELLA e non diversa …..BUON LAVORO sperando che in futuro il VIGILE di turno faccia bene il suo mestiere …..( Antonio Dp.)

Giuseppe Pierro
Giuseppe Pierro
6 anni fa

Finalmente un po' di rigore che non sia frusc d scarpa nov come recita un vecchio detto

Mena Rubino
Mena Rubino
6 anni fa

l'auto dei vigili passa sempre in via giordano bruno… passa anche quella dei carabinieri… ma mi spiegate come mai si chiudono gli occhi sempre? E come intereagite con la sosta delle auto del concessionario LIUNI sul marciapiede? Siano onesti e invece di pagare lo stipendio ai V.U. che dormono nell'Ufficio, realizziamo più soste di parcheggio x le autovetture.

Giorgio Maria Vincenza
Giorgio Maria Vincenza
6 anni fa

Il nuovo corso dei VV.UU.può andare bene se continua così e non è legato al momento e all'improvvisazione.
Però i VV.UU. dovrebbero essere così solerti anche il sabato sera e la domenica sera, quando i forestieri invadono Minervino e parcheggiano in modo “creativo”, piazza Bovio in particolare diventa una giungla.
Aspettiamo e vediamo…..

Alessandro Rubino
Alessandro Rubino
6 anni fa

Ma cosa volete dai pochi vigili rimasti. Fanno quello che possono e non c'è niente da dire