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Formatori Centri per l’impiego, Flc e Cgil: «Lavoratori senza stipendio a causa di inadempienze»

La Redazione
Centri per l’Impiego
Non a causa della contrazione delle commesse o per via della crisi economica che strozza i consumi ma perché un ente pubblico, la Provincia Bat, non presenta una rendicontazione
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Lavoratori senza stipendio non a causa dellancontrazione delle commesse o per via della crisi economica che strozza inconsumi ma perché un ente pubblico non presenta una rendicontazione. È quantonaccade nella Provincia di Barletta – Andria – Trani per le annualità 2016 en2017 su quanto corrisposto agli enti di formazione per l’impiego di formatorinpresso i Centri per l’impiego. È la stessa Regione Puglia a lamentarenl’inadempienza della Bat che così pregiudica l’erogazione delle somme previstenper le retribuzioni di questi lavoratori del periodo che va da gennaio adnaprile dell’anno in corso.

La questione, già denunciata in una lettera inviata alnpresidente della Provincia, Nicola Giorgino, ed ai dirigenti dei settorininteressati il 6 febbraio dalle segreteria provinciali di Cgil, Cisl e Uilnscuola, è stata anche oggetto nei giorni scorso di un incontro tra lensegretarie regionali di Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals e l’assessorenregionale al lavoro ed alla formazione professionale, Sebastiano Leo, in cui ènemerso che i provvedimenti per lo sblocco delle somme per le retribuzioni pernil periodo gennaio-aprile, fatta eccezione della Bat, erano alla firma dellandirigente del settore.

Nell’incontro si è parlato anche delle questioni chenattengono la continuità del servizio anche dopo il 30 aprile 2018: l’assessorenLeo, a tal proposito, ha comunicato che l’orientamento della Regione è quello dinandare verso un provvedimento che dia continuità all’impegno dei formatori.

«È impensabile che dei lavoratori restino senzanretribuzioni a causa di inadempienze degli enti», commenta Franco Dambra,nsegretario generale Flc Cgil Bat. «Cosa aspetta la Provincia Bat a rendicontarenle annualità passate per sbloccare l’erogazione da parte della Regione dellenretribuzioni? Chiediamo che venga data massima priorità a questo passaggionburocratico, almeno per il 2016 per consentire ai formatori di avere anche solonuna parte di ciò a cui hanno diritto».

«Nessuno si nasconda dietro all’alibi della situazionenin cui verte la Bat perché sarebbe questa una questione che riguarda tutte lenprovince peccato che, però, le altre in Puglia non siano inadempienti come la nostra.nIn più occasioni la Funzione pubblica della Cgil Bat, con le strutturenaziendali interne, ha denunciato il tema della carenza del personale e deinpesanti carichi di lavoro a cui sono sottoposti i dipendenti dell’ente che,ninevitabilmente oltre che ripercuotersi sul personale vanno a crearendisservizi. Chiediamo, dunque, al presidente Giorgino, di affrontare subitonquesta vicenda che riguarda i dipendenti potenziando servizi ed organico manancora prima dando priorità all’iter burocratico per accelerare lanrendicontazione dei formatori e creare le condizioni migliori affinché sinrisolva subito la questione. La responsabilità verso i lavoratori viene primandi tutto», conclude Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat.

martedì 20 Febbraio 2018

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